Premio letterario internazionale “Il vento dei calanchi” – III edizione: sabato 9 novembre a Spigno Monferrato la cerimonia di premiazione
Spigno Monferrato – Sabato 9 novembre presso il teatro Franco Vasconi di Spigno si terrà la cerimonia di premiazione del premio letterario internazionale “Il vento dei calanchi”.
Il programma della giornata comincerà nella mattinata, alle 10,30, con Bruno Gambarotta che presenta il suo ultimo libro “Fuori programma – Le mie memorie dalla Rai”. Possibilità di acquistare l’opera in loco con “firmacopie”. Seguirà aperitivo. Ingresso libero.
Bruno Gambarotta (Asti, 26 maggio 1937) è uno scrittore, giornalista, conduttore televisivo e attore italiano. È anche autore e regista di programmi per la radio e la televisione e, oltre alla scrittura, fra i suoi maggiori interessi figura la gastronomia, materia della quale si è occupato anche per i suoi scritti. Ama definirsi “scrittore artigiano”, ringraziando per lo spunto il refuso di un tipografo del giornale La Stampa che, nel testo di una sua intervista, deformò involontariamente l’originale “scrittore astigiano”.
Alle 17 si terrà la cerimonia di premiazione, condotta da Giorgio Baietti e Clara Demarchi. Ingresso libero.
Verranno premiati i vincitori delle varie sezioni. Di seguito, riportiamo le terzine dei finalisti per la sezione A narrativa inedita (in ordine alfabetico). Borsoni Paolo – Il filo sottile, Fabiola Gravina – Tesori sommersi – Lidia Marsili – Ibrido confine per la sezione B – poesia inedita (in ordine alfabetico).
Giuliano Gemo – Perdita – Rita Muscardin – Le parole perdute – Giulio Redaelli – Come pane dei miracoli
Consegna del premio La panchina d’argento, in memoria della dottoressa Piera Colla
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𝗦𝗘𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗖 > 𝗦𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢 𝗦𝗧𝗢𝗥𝗜𝗖𝗢 𝗔𝗡𝗧𝗥𝗢𝗣𝗢𝗟𝗢𝗚𝗜𝗖𝗢 𝗜𝗡𝗘𝗗𝗜𝗧𝗢
𝗣𝗥𝗜𝗠𝗢 𝗖𝗟𝗔𝗦𝗦𝗜𝗙𝗜𝗖𝗔𝗧𝗢: Barbara Lozzi di Lomagna (LC) con il saggio dal titolo “𝐷𝑒𝑣𝑖𝑎𝑛𝑧𝑎, 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑙𝑖𝑡𝑡𝑜 𝑒 𝑟𝑒𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒. 𝐷𝑖𝑛𝑎𝑚𝑖𝑐𝑎 𝑒 𝑠𝑐𝑒𝑛𝑎𝑟𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑓𝑒𝑛𝑜𝑚𝑒𝑛𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑒𝑛𝑖𝑠𝑜𝑙𝑎 𝑖𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎𝑛𝑎 𝑑𝑎𝑙 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑜𝑒𝑣𝑜 𝑎𝑙 𝑣𝑒𝑛𝑡𝑒𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑙𝑜”;
𝗠𝗘𝗡𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗜 𝗠𝗘𝗥𝗜𝗧𝗢: Pierpaolo Pracca di Acqui Terme (AL) con il saggio dal titolo “𝐿𝑎 𝑙𝑖𝑛𝑔𝑒𝑟𝑎: 𝑣𝑎𝑔𝑎𝑏𝑜𝑛𝑑𝑎𝑔𝑔𝑖, 𝑚𝑒𝑠𝑡𝑖𝑒𝑟𝑖, 𝑒𝑚𝑖𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑓𝑟𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑒 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎”.
𝗦𝗘𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗 > 𝗦𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢 𝗦𝗧𝗢𝗥𝗜𝗖𝗢 𝗔𝗡𝗧𝗥𝗢𝗣𝗢𝗟𝗢𝗚𝗜𝗖𝗢 𝗘𝗗𝗜𝗧𝗢
𝗣𝗥𝗜𝗠𝗢 𝗖𝗟𝗔𝗦𝗦𝗜𝗙𝗜𝗖𝗔𝗧𝗢: Giovanni Criscione di Ragusa con il saggio “𝐿𝐴 𝑆𝑇𝑅𝐴𝐺𝐸 𝐷𝐼 𝑀𝑂𝐷𝐼𝐶𝐴 (29 𝑀𝐴𝐺𝐺𝐼𝑂 1921) 𝑈𝑛 𝑐𝑎𝑠𝑜 𝑖𝑟𝑟𝑖𝑠𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑑𝑖 100 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑓𝑎” presentato dalla casa editrice Sicilia Punto L di Ragusa.
𝗠𝗘𝗡𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗜 𝗠𝗘𝗥𝗜𝗧𝗢: Claudio Gotti di Bergamo con il saggio “𝐽𝐸𝐴𝑁 𝐿𝐴𝑁𝐷𝑅𝐼𝐸𝑈𝑋 – 𝐿’𝑎𝑟𝑡𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑔𝑎𝑡𝑡𝑜 (1796/1797)” edito da Lubrina Bramani Editore, Bergamo, 2024.
𝗠𝗘𝗡𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗜 𝗠𝗘𝗥𝗜𝗧𝗢: Maurizio Molan di Acqui Terme con il saggio “𝑂𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑔𝑢𝑎𝑑𝑜. 𝐿𝑒 𝐵𝑜𝑟𝑚𝑖𝑑𝑒 𝑡𝑟𝑎 𝐿𝑖𝑔𝑢𝑟𝑖𝑎 𝑒 𝑃𝑖𝑒𝑚𝑜𝑛𝑡𝑒” edito da Il Piviere, Gavi, 2024.
Il premio è organizzato dall’associazione culturale Il vento dei calanchi, con il contributo della fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, in collaborazione con la proloco di Spigno Monferrato e il patrocinio del comune di Spigno Monferrato.