Cancro colorettale con metastasi epatiche: il congresso internazionale di chirurgia ad Alessandria
Alessandria – Lunedì, presso il DiSit – Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica – della sede di Alessandria dell’Università del Piemonte Orientale, si è tenuto il primo congresso internazionale dedicato alla chirurgia del cancro colorettale con metastasi epatiche sincrone, intitolato “Colorectal Cancer and Synchronous Liver Metastasis: Update in 2024”.
Organizzato dal Professor Fabrizio Panaro, Direttore della SCDU Chirurgia Generale e dal Comitato Scientifico composto dall’equipe chirurgica dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria, il congresso ha rappresentato un’importante opportunità per condividere conoscenze, tecnologie avanzate e tecniche innovative nella gestione del cancro colorettale con metastasi epatiche. I partecipanti hanno potuto confrontarsi sulle migliori pratiche e sugli approcci che stanno rivoluzionando l’efficacia delle cure, migliorando le prospettive per i pazienti.
L’evento ha riunito esperti di fama internazionale, tra cui chirurghi, oncologi, radiologi, radioterapisti e ricercatori, per discutere gli ultimi progressi nel trattamento di questa complessa patologia e ha permesso di porre l’accento sull’attività dell’Unità di Ricerca in Chirurgia Robotica ed HPB del Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (DAIRI) diretto da Antonio Maconi.
I partecipanti hanno potuto confrontarsi sulle migliori pratiche e sugli approcci che stanno rivoluzionando l’efficacia delle cure, migliorando le prospettive per i pazienti. Tra i temi principali affrontati durante la giornata sono stati discussi il trapianto di fegato per pazienti con metastasi epatiche, l’uso della fluorescenza con ICG per individuare metastasi occulte, tecniche mini-invasive e robotiche, oltre alle diverse opzioni terapeutiche per pazienti con metastasi sincrone che interessano fegato e colon-retto. Il congresso ha inoltre sottolineato l’importanza di un approccio multidisciplinare, fondamentale per garantire ai pazienti un trattamento personalizzato e ottimale.
«Questo congresso rappresenta una svolta per la comunità medica di Alessandria e per la nostra Università – afferma il Professor Panaro – È fondamentale che esperti di livello internazionale si riuniscano per aggiornarsi e condividere le ultime novità scientifiche e cliniche, così da offrire ai pazienti cure sempre più efficaci e all’avanguardia».
L’evento si è concluso con una tavola rotonda dedicata ai futuri scenari di ricerca e collaborazione, ponendo le basi per ulteriori progressi nella cura di queste patologie complesse.