A San Michele ricordati i 30 anni dell’alluvione con i sindaci emeriti e l’albo a fumetti di Giulio Legnaro

San Michele – Nel ricordo dei 30 anni dall’alluvione si è svolto nella chiesa parrocchiale di San Michele un incontro pubblico per onorare le vittime del tragico evento e la memoria di due abitanti del sobborgo, Angiolina Faà e Riccardo Raschio che sono stati rimpianti con emozione da Mons. Ivo Piccinini che ne ha sottolineato le doti di umanità che hanno saputo diffondere nella comunità.
Una mostra fotografica allestita all’interno della chiesa, con le tragiche immagini del disastro a significare l’impotenza dell’uomo di fronte alla forza dirompente delle acque del Tanaro, ha attirato l’attenzione dei partecipanti che si sono soffermati ad osservarle con tristezza e anche con un misurato dolore condiviso a brevi commenti.
Enzo Baldon ha moderato l’incontro che ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle Istituzioni, degli studenti della scuola statale primaria di San Michele con i loro insegnanti e del pubblico che ha ascoltato con attenzione i numerosi interventi e i ricordi di quanti hanno vissuto in prima persona la vicenda e le fasi successive al primo soccorso.
San Michele ha subito l’alluvione, è rimasto isolato, è uno dei luoghi simbolo della rinascita, è stato scelto per interessare e far conoscere ai giovani studenti una memoria storica alessandrina, che è stata interpretata da Giulio Legnaro nel suo nuovo fumetto a colori dal titolo “Alessandria e la grande alluvione”, distribuito poi a tutti i presenti.
Un lavoro che ha avuto il sostegno dell’Amministrazione comunale che continua a diffondere la conoscenza della storia cittadina e che il Presidente del Consiglio Comunale Diego Malagrino e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Irene Angela Molina hanno rimarcato nei loro interventi ricordando le vittime, il sacrificio dei volontari e di quanti hanno collaborato per risollevare Alessandria e il significato educativo dell’iniziativa rivolto agli studenti.
Dopo l’intervento del Vice Presidente della Provincia Vincenzo Demarte si sono alternati tre Sindaci emeriti, Mara Scagni, Piercarlo Fabbio e Gianfranco Cuttica di Revigliasco che hanno portato il loro contributo ai presenti raccontando la loro vicenda personale e rimarcando che dopo la paura e la confusione, l’ansia e lo smarrimento, ha prevalso la voglia comunitaria di ricominciare.
Negli interventi è stata sottolineata la sensibilità utilizzata dall’autore per comporre il fumetto che mette in risalto soprattutto il dramma delle persone colpite attraverso la memoria di due giornalisti, Franco Capone e Dino Crocco, che risultano tra i protagonisti della storia; entrambi nel fango durante l’alluvione sono stati ricordati per lo sforzo compiuto nel dare puntuali informazioni suscitando la commozione delle due figlie e della sorella di Franco Capone presenti all’incontro.
Gli interventi di Pier Luigi Cavalchini e di Giorgio Melchioni con le loro testimonianze sulla situazione attuale, le nuove previsioni climatiche e ambientali e sulla nascita della Protezione Civile a San Michele pochi mesi dopo l’alluvione hanno concluso la mattinata alla quale hanno partecipato anche i Consiglieri Comunali Giuseppe Bianchini e Ezio Castelli.
Il fumetto “Alessandria e la grande alluvione” è stato realizzato con il contributo e la partecipazione della Città di Alessandria, di SYENSQO, di CULTURAle e delle associazioni Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale, Dopolavoro Ferroviario Alessandria-Asti, Nazionale Alpini Sezione di Alessandria, Movimento Cristiano Lavoratori, Facciamo Squadra Fraschetta, IDEA, Docenti Senza Frontiere, Museo Etnografico di Alessandria “C’era una volta”, Lisondria Ades.

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