Luca Rossi e l’Unione giornalisti e comunicatori europei
Valenza – Luca Rossi, attuale vice sindaco di Valenza, è stato consigliere provinciale di Alessandria dal 1999 al 2018 e con lui è nata praticamente l’Unione dei giornalisti e comunicatori europei con sede presso il complesso culturale di Marengo. E’ lui stesso a ricordarcene la storia.
“E’ nato tutto nel 2017 quando Gianfranco Baldi è stato eletto presidente della Provincia di Alessandria-ricorda Luca Rossi-e io ero consigliere provinciale della stessa lista, quella di Forza Italia, che aveva appoggiato la sua candidatura. A me vennero date, come consigliere delegato, fra le altre, le deleghe al Turismo e alla valorizzazione del territorio.”
Luca Rossi si informò anche della situazione del polo di Marengo e afferma che assieme a Maurizio Sciaudone, attuale consigliere delegato della Provincia di Alessandria, studiò come valorizzarlo.
“Della cosa-afferma Luca Rossi- ne parlai anche con Efrem Bovo persona che mi aveva dato sempre dei consigli che si erano rivelati poi utili. Allora si parlava di pro loco, di altre associazioni che stavano cercando una sede e della Unione giornalisti e comunicatori europei che sotto la guida di Efrem Bovo puntava alla valorizzazione del complesso di Marengo.”
Luca Rossi ha seguito la prima fase delle vicenda che ha portato l’Unione dei giornalisti e comunicatori europei ad avere la propria sede presso il complesso culturale di Marengo. “E’ successo, infatti- rivela il vice sindaco di Valenza-che nella primavera del 2018 si siano tenute le elezioni politiche e il consigliere regionale Massimo Berruti che mi precedeva nelle liste di Forza Italia fu eletto senatore. Io gli subentrai in consiglio regionale dove rimasi fino al 2019 e a quel punto restituì le deleghe che avevo come consigliere delegato nella Provincia di Alessandria. Dal mese di aprile del 2018 è stato Maurizio Sciaudone a occuparsi del complesso culturale di Marengo.”
“La scelta di assegnare la sede del complesso culturale di Marengo-dice Luca Rossi-è stata chiaramente assunta dal presidente della Provincia di Alessandria e aveva riscosso l’adesione anche degli altri consiglieri delegati. L’Unione dei giornalisti e comunicatori europei aveva mostrato una visione della valorizzazione del complesso culturale di Marengo che era risultata più convincente. E mi sembra che la visione allora prospettata dalla Unione giornalisti e comunicatori europei in merito al complesso culturale di Marengo e alla sua valorizzazione si stia concretizzando. Certo ci fosse una maggiore disponibilità di risorse da parte della provincia di Alessandria il complesso culturale di Marengo avrebbe già raggiunto certi livelli toccati da altri monumenti e luoghi di interesse storico in Europa. Marengo e la battaglia di Marengo è conosciuta in tutto il mondo.”
Per Luca Rossi Marengo rappresenta un brand, un nome che ha raggiunto un certo livello di valorizzazione ma che questa valorizzazione potrebbe avere luogo anche a un livello più alto. “E di cose da fare per raggiungere un livello più alto ce ne sono ancora moltissime da fare”, afferma l’ex consigliere delegato della provincia di Alessandria, “Quando parliamo di punti turistici-aggiunge Luca Rossi- del territorio si pensa al Monferrato e a Marengo. E poi, al suo interno, ci mettiamo dentro tutto quello che può essere valorizzato del territorio, le bellezze di Novi come quelle di Tortona, di Valenza o di altre località della provincia.”
Luca Rossi ammette che prima di Efrem Bovo e delle sue prospettive di valorizzazione del polo di Marengo c’erano stati comunque degli investimenti ma che questi investimenti avevano conosciuto una pausa. In questa pausa si sono inseriti Efrem Bovo e l’Unione dei giornalisti e comunicatori europei con le loro idee e i loro progetti sul complesso culturale di Marengo. Concorda Luca Rossi sulla necessità di reperire fondi per la realizzazione di iniziative in un momento in cui la Provincia di Alessandria ha difficoltà a trovare anche quelle per esigenze primarie come quella della asfaltature delle strade e per la manutenzione delle scuole di sua competenza.
“Il problema-fa presente Luca Rossi-è che se non si realizzano delle iniziative un complesso culturale della importanza e del significato storico di Marengo si ritrovi a essere ingiustamente trascurato come avviene per altri luoghi culturali italiani. Marengo risponde a uno snodo fondamentale della storia addirittura a livello mondiale e comunque certamente europeo. Ed è stato Marengo e la battaglia che vi si è svolta che ha contribuito in maniera notevole a portare Napoleone a diventare, alcuni anni dopo, imperatore. La storia dell’Europa se Napoleone fosse stato sconfitto senza il ribaltamento della battaglia avvenuto nel pomeriggio sarebbe stata profondamente diversa.”
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