Al Caffè Alessandrino dal 6 al 31 dicembre la mostra “L’eleganza del cappello” di Giovanna Chiaramonte per il progetto “Arte Diffusa”

Alessandria – Nell’ambito del progetto “Arte Diffusa”, venerdì 6 dicembre si terrà l’inaugurazione della mostra della pittrice Giovanna Chiaramonte “L’eleganza del cappello”, organizzata dall’Associazione Culturale “LiberaMente – Laboratorio di idee” al Caffè Alessandrino in piazza Garibaldi 39. La mostra resterà aperta fino al 31 dicembre.
“Con la mostra dedicata alla pittrice Giovanna Chiaramonte proseguono gli appuntamenti del Progetto Arte Diffusa, eventi dedicati all’Arte presso alcuni locali della nostra Città. In particolare questa mostra è dedicata al cappello che rappresenta un simbolo importante per la città di Alessandria, considerato il legame indissolubile con il marchio Borsalino. Il cappello simboleggia l’artigianato poi divenuto industria locale, riflettendo l’identità e le tradizioni della comunità. Alessandria è il cappello ed il cappello è Alessandria, quindi questa mostra, declina nell’arte una nostra grande tradizione locale” il commento di Fabrizio Priano, Presidente dell’Associazione Culturale Libera Mente-Laboratorio di idee.
Giovanna Chiaramonte nasce a Caltagirone (CT) e vive a Spinetta Marengo, ma i sapori, i profumi e l’arte siciliana non l’abbandonano mai e forse proprio l’influenza della sua città natale, detta la città della
ceramica, la sprona a scegliere il corso di pittura su ceramica dell’UNITRE di Alessandria per poi, in seguito, passare alla pittura ad olio che rimarrà la sua passione ancora adesso.
Dal lontano 2005 ha percorso molte strade pittoriche che l’hanno portata ad esplorare diversi generi pittorici, dal realismo al futurismo ama ispirarsi, tra gli altri, a Klimt ma anche all’alessandrino Pietro Morando.
Ha esposto presso la Promotrice di Torino dal 2001 al 2014, espone per il centenario di Borsalino presso la sala Fidicom e presso la libreria Mondadori di Alessandria in una mostra collettiva dal titolo Bela Lisondria, ha infine partecipato alla Biennale di Alessandria.

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