Due capolavori di Mozart e Beethoven per inaugurare l’anno accademico del “Vivaldi”: appuntamento venerdì 13 dicembre
Alessandria – Dopo i concerti che si sono appena tenuti per l’apertura ufficiale delle due stagioni del Conservatorio Vivaldi, I mercoledì del Conservatorio (27 novembre) e Il Cantiere di Orfeo (8 dicembre), l’Istituto alessandrino di AIta Formazione Artistica e Musicale inaugurerà per tutti il nuovo Anno accademico venerdì 13 dicembre alle ore 18 presso l’Auditorium Pittaluga di via Parma, 1, Alessandria, con il concerto a ingresso libero della propria Orchestra Sinfonica, diretta per l’occasione da Paolo Ferrara, docente del Conservatorio. Il Concerto, che farà seguito alla presentazione ufficiale alle autorità delle attività dell’Anno Accademico 2024-2025, prevede l’esecuzione di due capolavori della musica classica ovvero il Concerto per Clarinetto e orchestra K. 622 di Mozart (clarinetto solista l’allievo Marco Robba) e la Sinfonia N. 1 in Do Magg. Op. 21 di Beethoven.
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Presentazione del Programma
Il Concerto in La maggiore per clarinetto e orchestra, K622, ultima composizione per strumento solista con orchestra di Mozart, fu ultimato a due mesi dalla morte. Composto inizialmente per clarinetto di bassetto, per l’amico clarinettista Anton Stadler, fu ben presto trascritto per il più comune — anche all’epoca — clarinetto in La. Capolavoro ineguagliato nell’intera letteratura per lo strumento, è considerato una fra le più alte vette nella produzione mozartiana. A un primo ampio movimento in forma sonata segue un Adagio di mirabile e intimo lirismo; a conclusione, secondo un uso consueto per l’Autore, un Rondò di carattere spensierato corona l’opera con inesauribile perizia e invenzione.
La Sinfonia n. 1 in Do maggiore, Op. 21 di Ludwig van Beethoven, in quattro movimenti, fu completata nel 1800 e presentata per la prima volta il 2 aprile del medesimo anno al Burgtheater di Vienna. Capitolo inaugurale della produzione sinfonica beethoveniana, profondamente legato alla costruzione tradizionale sui modelli del suo maestro Haydn e di Mozart, presenta già tuttavia il germe dell’innovazione del genio di Bonn e di elementi iconici del suo linguaggio, quali i tipici sforzati, un vasto impiego degli strumenti a fiato e audaci modulazioni. La prima esecuzione pubblica della sinfonia coincise con il momento in cui l’Autore vide la sua presentazione al grande pubblico viennese, segnando una tappa fondamentale per la consacrazione e riconoscimento universale.
Il programma completo del concerto, con la formazione dell’orchestra, sono scaricabili nella sezione eventi del sito del Conservatorio: https://www.conservatoriovivaldi.it/evento/concerto-per-linaugurazione-della-a-24-25/.