Coldiretti Alessandria: “Economia: accordo Mercosur va cambiato, penalizza gravemente agricoltura europea”
Alessandria – “L’accordo tra Unione europea e i Paesi del Mercosur va cambiato. C’è in gioco la salute dei cittadini e la sopravvivenza di tanti agricoltori e allevatori europei. Non accetteremo questa rottamazione dell’agricoltura europea decisa a tavolino, con un accordo che apre le porte all’arrivo di prodotti agroalimentari con standard di sicurezza e qualitativi inferiori ai nostri, prodotti rischiosi per i consumatori perchè ottenuti con pesticidi, antibiotici, ormoni che in Europa sono vietati da tantissimi anni”.
Così il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco a commento dell’accordo tecnico Ue-Mercosur, considerandolo inaccettabile per il comparto agricolo europeo e italiano.
“Oltre al danno, poi si aggiunge anche la beffa perchè la stessa Von der Leyen ha annunciato un fondo da quasi 2 miliardi di euro per le aziende agricole del Sudamerica per aiutarle nella transizione ecologica. Senza regole uguali per tutti, senza reciprocità e senza immediate risorse aggiuntive della Pac, l’Italia si schieri contro la ratifica, cosi come hanno già annunciato Francia e Polonia. Coldiretti non farà mai passi indietro nella difesa della salute dei cittadini e nella protezione del futuro degli agricoltori. Siamo pronti a mobilitarci ancora a Bruxelles per far sentire con forza la nostra voce”, ha continuato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.
Un accordo sbilanciato e pericoloso per l’agricoltura europea. L’accordo prevede l’eliminazione dei dazi sul 91% delle esportazioni e sul 92% delle importazioni, ma le relazioni commerciali tra Ue e Mercosur risultano fortemente asimmetriche. Mentre l’export europeo si concentra sui beni industriali, i Paesi del Mercosur esportano principalmente materie prime agricole, spesso prodotte con standard di sicurezza alimentare e ambientale lontani dalle rigide normative europee.
Tra i pericoli c’è quello della sicurezza alimentare, spiegano Coldiretti e Filiera Italia, visto che nei Paesi del Mercosur è consentito l’uso di pesticidi e fitosanitari vietati in Europa, con limiti massimi residui nei prodotti agricoli molto più alti rispetto a quelli consentiti dall’Ue. Alcuni antibiotici promotori della crescita, vietati in Europa, continuano ad essere usati negli allevamenti di suini e pollame in diversi Paesi del Mercosur.
“Le proposte di modifica avanzate da Coldiretti, andavano nella direzione di salvaguardare, dopo venti anni di negoziati, la competitività e la sostenibilità del nostro sistema agroalimentare – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. Si è scelto invece di penalizzare gravemente il settore agricolo con regole disomogenee e concorrenza sleale, alimentando una corsa al ribasso nei costi di produzione, con regole non reciproche che penalizzano le imprese agricole italiane ed europee. Non svenderemo mai il futuro degli agricoltori e la salute dei consumatori europei per un accordo che è lontanissimo dalle reali esigenze di tutela per il comparto agroalimentare”.
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