Gruppo AMAG: “Dai sindacati tanto rumore per nulla”
Alessandria – “In merito all’odierno comunicato sindacale delle segreterie provinciali di FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC UIL e all’accusa di aver disatteso gli impegni rispetto al piano industriale e al contratto di consulenza con MoveOnTeam, la Direzione del Gruppo AMAG ricorda ancora una volta (l’ennesima) che:
– l’attuale management del Gruppo AMAG agisce con l’unico obiettivo di fare gli interessi dell’Azienda, sempre e comunque. E forse questa è una novità tale da infastidire più di un interlocutore;
– le criticità attuali dipendono da scelte effettuate perlomeno negli ultimi dieci anni e, in particolare, dagli insufficienti investimenti e dalla rilevante crescita del costo del lavoro; sembra, però, che in questi dieci anni nessuno se ne sia accorto…
– le scelte dell’attuale management aziendale su gas e ambiente sono la conseguenza del punto precedente e, quindi, sono scelte obbligate e non strategiche;
– è noto a tutti che per far fronte agli adempimenti richiesti dal Ministero dei Trasporti e dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, cioè la creazione di un’unica società consortile per la gestione del servizio idrico nell’Egato6, l’impegno del management e del
Comune di Alessandria, azionista di maggioranza, è stato – e lo è ancora in queste ore – gravoso e straordinario. Il rinvio di poche settimane per la presentazione del piano industriale è del tutto comprensibile stante l’importantissima posta in palio (sbloccare milioni di fondi PNRR) e, dunque, ci si aspetterebbe collaborazione da parte dei rappresentanti sindacali, anziché sterili e incomprensibili polemiche;
– la competenza delle decisioni in merito ai contratti di consulenza, come dichiarato in assoluta trasparenza anche in Prefettura, è e rimane soltanto dell’Azienda. AMAG è impegnata a fare le scelte migliori per garantire sia la sostenibilità economica del Gruppo sia la tutela e la valorizzazione del personale.
La Direzione di AMAG fa ancora una volta appello al senso di responsabilità di tutte e tutti, affinché si possa cambiare davvero pagina, inaugurando una stagione caratterizzata da collaborazione e (ri)costruzione. Il gioco al massacro quotidiano non fa bene né al capitale – economico e umano – di AMAG, né alla comunità alessandrina che vorrebbe vedere tutti dalla stessa parte per garantire servizi
adeguati e opportunità di sviluppo.”
Così, in un comunicato, la direzione di Amag Spa.
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