Giorno della Memoria 2025: le celebrazioni ad Alessandria
Alessandria – Stamane si sono tenute anche nel capoluogo le celebrazioni per la Giornata della Memoria. In Piazzetta della Lega si sono riunite le delegazioni degli studenti delle Scuole cittadine insieme ai Rappresentanti Istituzionali e alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Dopo i saluti istituzionali da parte dell’Assessore Irene Molina e del Presidente della Provincia Luigi Benzi, è seguita la lettura dei nomi dei deportati alessandrini morti nei campi di sterminio e la deposizione di una corona d’alloro in ricordo delle vittime della Shoah davanti alla Sinagoga di via Milano con l’omaggio da parte del Sindaco Giorgio Abonante, del Presidente della Provincia Luigi Benzi e del Prefetto Alessandra Vinciguerra.
Il secondo momento della giornata si svolto in Piazzale Deportati Ebrei, di fronte al Carro della Memoria in piazzale Berlinguer.
Dopo l’accensione del Braciere della Memoria e la deposizione di una corona d’alloro in ricordo delle vittime della Shoah, a cui hanno reso omaggio l’Assessore Molina, il Presidente della Provincia Benzi e il Prefetto Vinciguerra, hanno fatto seguito alcune riflessioni a cura della Consulta Provinciale degli Studenti di Alessandria e della Consulta Comunale Giovanile di Alessandria.
Presenti alle celebrazioni anche l’Assessore Regionale Enrico Bussalino, il Vescovo della Diocesi di Alessandria mons. Guido Gallese, il Presidente del Consiglio Comunale Diego Malagrino, il vicesindaco Giovanni Barosini e gli Assessori Roberta Cazzulo, Vittoria Oneto e Enrico Mazzoni. (Foto tratte della pagina Facebook del Comune di Alessandria).
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Le celebrazioni sono poi proseguite in Piazza Mafalda di Savoia dove si è tenuta una cerimonia di commemorazione delle vittime femminili della deportazione nazifascista presso il monumento dedicato alla principessa Mafalda di Savoia, morta nel lager di Buchenwald il 28 agosto 1944. E’ stato reso omaggio con una corona d’alloro deposta accanto al monumento.
La mattinata si è conclusa allo Stadio “Giuseppe Moccagatta”, dove è stato deposto un mazzo di fiori presso la targa in memoria di Árpád Weisz, calciatore e allenatore anche dell’Alessandria, morto ad Auschwitz il 31 gennaio 1944.