La carriera e la vita di una donna che ha sfidato ogni convenzione: da mercoledì 29 gennaio in libreria “Lella Lombardi. Un pilota, una donna” di Giacomo Arosio

Alessandria – “Lella Lombardi. Un pilota, una donna” è il titolo del libro scritto da Giacomo Arosio, brianzolo classe 1982, cultore di automobilismo con particolare interesse per vetture, piloti e competizioni degli anni Sessanta e Settanta, che celebra la carriera e la vita di Maria Grazia “Lella” Lombardi, nativa di Frugarolo ed unica donna nella storia della Formula 1 a conquistare punti mondiali. Una biografia che è anche un tributo alla determinazione e al talento di un pilota che ha sfidato ogni convenzione in un mondo dominato dagli uomini.
La Lombardi segnò la storia il 27 aprile 1975, al Gran Premio di Spagna sul circuito di Montjuïc, con il suo sesto posto e mezzo punto in classifica.
Il primato, tuttora ineguagliato, rappresenta il coronamento di una lunga carriera, iniziata attorno alla metà degli anni Sessanta con le formule minori, proseguita nell’impegnativo contesto della Formula 3 e riconosciuta in ambito internazionale grazie ai positivi risultati in Formula 5000, categoria molto popolare nei Paesi anglosassoni.
Lasciata la Formula 1 nel 1976 con la sensazione di non essersi potuta esprimere al meglio delle proprie possibilità, Lella Lombardi trova una seconda giovinezza agonistica al volante delle “sport-prototipo” Osella prima e delle vetture “turismo” Alfa Romeo poi, affermandosi nelle gare del Mondiale Marche e del Campionato Europeo.
Con il ritiro dalle competizioni nel 1988, dà vita a una scuderia che porta il suo nome, ma le sue condizioni di salute le impediscono di proseguire l’attività: malata da tempo, si spegne nel 1992 a soli 51 anni.
Il libro di Giacomo Arosio porta alla scoperta non solo della carriera sportiva di Lella Lombardi, ma anche della sua umanità, della passione per le corse e della volontà indomabile che l’hanno portata a infrangere barriere.
Arricchito da interviste, testimonianze e svariate foto, il libro esplora le sfide e le vittorie di una donna che si è sempre misurata ad armi pari, lasciando che fossero i suoi risultati in pista a parlare per lei.

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