Weekend d’autore dal 31 gennaio al 2 febbraio

Siamo tornati indietro. Precisamente a trent’anni fa quando si colpiva Berlusconi, ma nel caso in questione, l’avviso di garanzia che ha colpito il Governo, guarda caso, arriva dopo la proposta della separazione delle carriere.
Dice una certa politica: “Se non riesco a vincere le elezioni nelle urne devo andare dai giudici” . Magistratura che non se la prende con i migranti clandestini, con chi li deporta qui, con chi spende i miliardi per tenerli illegalmente in Italia. Se la prende, invece, con un governo che cerca in tutti i modi di non far entrare più clandestini in Italia.

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TORINO  – MUSEO EGIZIO

Per far scoprire in maniera insolita i suoi nuovi e affascinanti allestimenti permanenti, il Museo Egizio propone due serate speciali in collaborazione con Club Silencio: dalle 19.30 del 30 e del 31 gennaio “vanno in scena” le Notti egizie, un’occasione, o meglio due, per permettere al pubblico di visitare la straordinaria collezione di uno dei più importanti musei al mondo in orario serale.

Frutto di un’approfondita ricerca interdisciplinare, oggi ancora più fruibili grazie al supporto di proiezioni e videomapping, i nuovi allestimenti offrono 700 metri quadrati di storia e cultura egizia, di grande impatto visivo.

Spazio anche all’arte contemporanea che entra per la prima volta nel museo con le installazioni di Ali Cherri e Sara Sallam, i primi due ospiti del programma di residenze d’artista avviate in occasione del bicentenario.

Lungo il percorso inoltre, curatori e curatrici del museo sono a disposizione del pubblico fornendogli, ogni 20 minuti, Pillole d’Egitto, brevi lezioni accessibili a tutti.

A completare la serata anche gaming e il lounge bar firmato Club Silencio, oltre alla musica, con i set di Foamnd in Sala Conferenze e Chalanga nella Galleria dei Re.

Per partecipare è necessario accreditarsi: https://to.clubsilencio.it

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ALESSANDRIA

Officina delle Memorie – Mercatino dell’antiquariato

Domenica 2 Febbraio 2025, in Piazza Garibaldi avrà luogo il Mercatino dell’ Antiquariato “Officina delle Memorie”. Oggettistica, collezionismo, mobili d’epoca, stampe, modernariato di qualità, contadinerie, editoria d’arte lungo i portici di Piazza Garibaldi e Piazza Marconi.

 

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TORTONA

ASSOLI 31° EDIZIONE – STORIE DI LUPI

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Domenica 2 febbraio La Rassegna – organizzata dalla Associazione Peppino Sarina con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, la collaborazione del Comune di Tortona e della Fondazione Piemonte dal Vivo – è giunta alla sua 31° edizione proseguendo il suo cammino artistico e culturale per avvicinare le giovani generazioni all’arte del teatro di figura attraverso spettacoli che accanto alla antica tradizione burattinesca, presentano nuovi linguaggi, nuove drammaturgie contemporanee, nuove tecniche di animazione e manipolazione.
Come ogni anno gli spettacoli saranno preceduti dal Laboratorio di costruzione pupazzi a cura del Maestro Natale Panaro.

Compagnia Silvia De Bastiani (Vittorio Veneto)
STORIE DI LUPI
Spettacolo di narrazione e pupazzi

Ore 14:30 – Laboratorio di NAT – Natale Panaro e le sue creazioni: ”LUPO BUONO…UN PO’ SCEMO”

Inizio spettacolo ore 16:30: biglietti 4 €, acquistabili presso la biglietteria del Teatro Civico dal martedì al venerdì dalle 16:00 alle 19:00, oppure a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

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Ogni spettacolo è preceduto, alle ore 14:30, dal Laboratorio di Nat, costo 7 €, iscrizione ai contatti di seguito indicati.
Il laboratorio si tiene presso il Cortile dell’Annunziata, ingresso Teatro Civico.

Indirizzo e contatti
via Ammiraglio Mirabello 3 Teatro Civico – Tortona
Telefono: +39 342 615.2605
E-mail: associazionesarina@gmail.com

AOSTA

 Millenaria e la sua storia

La Fiera di Sant’Orso di Aosta: una tradizione che si ripete da mille anni

Nelle strade cittadine si ripete ogni anno un evento che mette in luce i frutti del lavoro artigianale valdostano: è la Fiera di Sant’Orso di

 Aosta. Gli artigiani sono i protagonisti con le loro opere: sculture, oggetti torniti, opere di intaglio, intreccio.

Il legno è certamente il “re” della Fiera di Sant’Orso di Aosta, ma non mancano stupendi esempi di lavori in pietra ollare, ferro, rame, ceramica, vetro, tessuti e pizzi frutto delle capacità e della fantasia di artigiani e hobbisti.

Le origini della Fiera di Sant’Orso – Foire de Saint Ours di Aosta

L’anno 1000 è considerato l’anno “zero” della Fiera di Sant’Orso. La leggenda vuole che tutto abbia avuto inizio nell’area della

 Chiesa di Sant’Orso. Proprio di fronte alla Chiesa il Santo, vissuto prima del IX secolo, era solito distribuire ai poveri indumenti e “Sabot”, le tipiche calzature in legno ancora oggi presenti in Fiera. Al giorno d’oggi è tutto il centro cittadino ad essere coinvolto nella manifestazione che si è trasformata in un grande momento di festa. Le due giornate rappresentano l’occasione per gli artigiani, i visitatori e gli appassionati di incontrarsi, fare quattro chiacchiere, scambiarsi idee e suggerimenti e di venire a contatto con un mondo fatto di gesti tramandati di generazione in generazione che vive e si evolve ancora oggi, nell’era del digitale.

la Fiera è anche musica e folklore, un’occasione per partecipare a degustazioni ed un’opportunità per assistere a dimostrazioni dal vivo.

MOMPANTERO

La prima domenica di febbraio, da tempi remoti, ad Urbiano, frazione di Mompantero, in provincia di Torino, si svolge “Fòra l’ours” (fuori l’orso).  La tradizione vuole che un orso  sia catturato dai cacciatori, legato e portato in catene sulla piazza del paese. Lungo il tragitto l’orso urla, si dimena, mentre i cacciatori gli offrono del vino in un grande imbuto. Sulla piazza ballerà con la ragazza più bella del paese e, come per incanto, diventerà mansueto. L’orso è ovviamente un uomo, la cui identità deve restare segreta, vestito con pelli di capra, cucite con filo di ferro.

Con il patrocinio del Comune di Mompantero

Info:  Comune di Mompantero  info@comune.mompantero.to.it

SAN FRUTTUOSO

Il 2025 delle fiere genovesi si apre con uno degli appuntamenti più attesi, ovvero la tradizionale Fiera di Sant’Agata, che domenica 2 febbraio tornerà ancora una volta ad animare il quartiere di San Fruttuoso. La manifestazione, legata al nome della santa venerata nell’omonima chiesa in via De Paoli, è infatti da sempre un evento storico-religioso molto sentito dai genovesi e dai liguri, come ha ulteriormente dimostrato l’edizione record del 2024 con circa 25 mila visitatori per le vie del quartiere.

MUSEI GRATUITI

Il Mibact – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – propone l’iniziativa Domenica al Museo che prevede l’ingresso gratuito nei musei e aree archeologiche statali ogni prima domenica del mese. 
Domenica 2 febbraio I musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali garantiranno l’accesso gratuito a tutti i visitatori che potranno così tornare a beneficiare di un’iniziativa unica per favorire la conoscenza del patrimonio culturale italiano.

A Torino e dintorni aderiscono all’iniziativa i Musei Reali:

Per visitare i Musei Reali per Domenica al Museo è obbligatoria la prenotazione online dal mercoledì precedente.
Il biglietto (gratuito la prima domenica del mese) che si ottiene mediante la prenotazione include l’ingresso ai Musei Reali di Torino con accesso ai seguenti percorsi: Palazzo Reale, Armeria Reale, Cappella Sindone, Galleria Sabauda, Museo Antichità sezione Torino con uscita dall’atrio galleria verso i Giardini.
La prima domenica del mese sono visitabili gratuitamente anche i musei dei Polo Museale del Piemonte (alcuni prevedono prenotazione obbligatoria, da verificare sul sito di ogni museo):

  • Palazzo Carignano a Torino
    con prenotazione obbligatoria
    dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso 17.00)
  • Villa della Regina a Torino
    con prenotazione obbligatoria
    dalle 09:30 alle 13.00 (ultimo ingresso alle 12.00) e dalle 14.00 alle 18.00 (ultimo ingresso 17.00)
  • Castello di Aglié (TO)
    con prenotazione obbligatoria
    dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00 (Giardino e Parco dalle 9.00 alle 18.00, ultimo ingresso alle 17)
  • Castello di Racconigi (CN)
    con prenotazione consigliata
    dalle 9.00 alle 19.00 (ultimo ingresso 18.00)

Anche le Gallerie d’Italia aderiscono all’iniziativa “Domenica al Museo“:

A Torino all’interno di Palazzo Turinetti, in piazza San Carlo 156, sono visitabili sia le collezioni permanenti che le mostre temporanee
Orario: dalle 9.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle ore 18)

Sul sito di Domenica al Museo è disponibile l’elenco di tutti i siti in Piemonte che aderiscono all’iniziativa.