Nel Tortonese prosegue il progetto Lions di mammografia gratuita per le quarantenni

Tortona – Anche quest’anno continua nel Tortonese il progetto di prevenzione al cancro al seno “Io Donna scelgo la Vita!  La prima mammografia a 40 anni‘’. I Lions International (Tortona Host, Tortona Castello, Castelnuovo Scrivia “Matteo Bandello”e Valli Curone e Grue)  con il patrocinio dei Comuni interessati, offrono gratuitamente alle donne nate nel 1985 (che quest’anno compiono 40 anni) una mammografia. La offrono perché Il cancro al seno lo si sconfigge solo con la diagnosi precoce e, a tutt’oggi, il test più affidabile è proprio la mammografia.  
Ormai tutti sappiamo che il cancro al seno è il tumore più frequente nelle donne – spiega il dottor Silvio Roldi ideatore del progetto – con una incidenza di oltre 55.700 nuovi casi all’anno con oltre 13.000 decessi.  Il 29%  di queste morti colpisce al  di sotto dei 49 anni di età, il 21% fra 50 e 69 anni e il 14% dopo i 70 anni. Alla domanda: si può diminuire la mortalità?  La risposta è  sì!  Basta sottoporsi ad un esame semplice ma efficace quale è  la mammografia”. 
Infatti, se il tumore al seno viene scoperto precocemente, quando le sue dimensioni sono inferiori ai 15 mm di diametro, la sopravvivenza al tumore è del 95%. L’impegno organizzativo della  Regione Piemonte per sconfiggere tale malattia su tutto il territorio è stato ed è notevole: lo screening mammografico denominato “Prevenzione Serena” offre una mammografia gratuita annuale alle donne tra i 45 e 49 anni (solo mediante adesione spontanea al programma), biennale alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni e biennale anche a quelle tra i 70-74 anni. In Italia, purtroppo, i dati confermano che negli ultimi anni si sta manifestando un certo abbandono del programma da parte delle donne.
Inoltre anche nella fascia di età 30 – 44 anni l’incidenza del cancro mammario sta aumentando dello +0,6%  all’anno, fascia che non  è ancora coperta da “Prevenzione Serena”. “Abbiamo quindi deciso – spiega il dottor Roldi – anche per quest’anno di continuare ad offrire a tutte le donne nate nel 1985 (40 anni di età) una mammografia che ci permetterà di evidenziare eventuali anomalie della ghiandola mammaria e di identificare così i gruppi a rischio a cui riservare controlli mirati nel tempo”.