Cresce il turismo in Monferrato, Langhe e Roero

Le nostre terre sono sempre più attrattive.
Il turismo nelle Langhe Monferrato Roero continua a crescere con un aumento del 4% degli arrivi (694.282 contro i 667.549 del 2023) e un incremento del 5,2% delle presenze (1.547.536 rispetto a 1.471.112 dell’anno precedente, per la prima volta oltre il milione e mezzo).
In particolare, si rafforzano gli arrivi dall’estero, con incrementi significativi dai Paesi Bassi che segnano +24,9%, dalla Francia con +10,2%, dal Brasile con +15,1% e dal Giappone con +19,5%. (Dati ancora da stabilizzare).
«L’aumento degli arrivi e delle presenze nelle Langhe Monferrato Roero è un segnale chiaro di quanto il nostro territorio sia sempre più attrattivo e competitivo a livello nazionale e internazionale – hanno sottolineato il presidente Alberto Cirio e l’assessore al Turismo, Marina Chiarelli –. I dati dimostrano che la qualità dell’offerta turistica piemontese è riconosciuta e apprezzata, con un forte incremento soprattutto dai mercati esteri. Ora la sfida è fare un ulteriore passo avanti: dobbiamo lavorare per creare una rete sempre più connessa tra i vari territori, affinché l’esperienza turistica in Piemonte sia ancora più integrata e interconnessa. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare ogni area – dalle città d’arte ai borghi, dai vigneti Patrimonio Unesco fino alle montagne e ai laghi – in un’offerta coordinata che sappia attrarre visitatori per periodi sempre più lunghi, favorendo la crescita economica e lo sviluppo sostenibile del settore».
«Anche il 2024 si conferma un anno di crescita per il turismo nell’area di Langhe Monferrato Roero e il trend positivo va consolidandosi, grazie alle nuove iniziative di promozione e valorizzazione – ha commentato il presidente di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris –. La capacità del territorio di attrarre visitatori, grazie a un’offerta diversificata che spazia dall’enogastronomia alla cultura, dai paesaggi unici e fino all’accoglienza d’eccellenza, è determinante e indicativa del buon lavoro realizzato a tutti i livelli».
L’ottimo andamento è dovuto sia all’aumento della componente estera che di quella italiana: in particolare, nel 2024 la destinazione ha registrato una quota di pernottamenti esteri nettamente superiore a quella italiana, rispettivamente pari a 60,9% e 39,1%.
I primi cinque mercati esteri sono Svizzera (che registra +7,3% rispetto al 2023), Germania (+7,8%), Paesi Bassi (+24,9%), Stati Uniti (+3,3%) e Francia (+10,2%).
In forte crescita anche la Spagna (+16,3%), la Repubblica Ceca (+35,1%), il Portogallo (+50,2%) e la Nuova Zelanda (+37,3%), a conferma dell’appeal internazionale della destinazione. Unico segnale in controtendenza il calo di presenze dal Regno Unito (-12,4%) e dall’Austria (-1,5%), sebbene compensato dall’aumento globale.
Langhe Monferrato Roero confermano dunque il crescente appeal internazionale. La sfida per il 2025 sarà quella di consolidare questa crescita, mantenendo un’offerta turistica di qualità e ampliando le sinergie tra i diversi territori per attrarre visitatori con un’esperienza sempre più integrata e variegata.
E il 2025 come si prospetta?
Se nel 2024 il turismo è stato influenzato dall’andamento dei prezzi, il 2025 si preannuncia altrettanto dinamico, con fattori economici e stagionali che potrebbero incidere sulla domanda. L’analisi, condotta da Lybra Destination per l’ATL Langhe Monferrato Roero sulla base delle ricerche di pernottamento effettuate tra il 1° novembre 2024 e il 15 febbraio 2025 per soggiorni previsti nell’arco dell’intero anno, evidenzia una crescita dell’interesse per il territorio, ma con un ritmo di incremento più contenuto rispetto all’anno precedente.
I dati mostrano, inoltre, che i mesi estivi e autunnali saranno trainanti per il settore, con un picco di prenotazioni già evidente per le prime due settimane di agosto e per il periodo tra il 6 e il 20 settembre. Un trend spinto soprattutto dalla domanda internazionale, che si conferma un elemento chiave per la crescita dell’area. Anche il secondo semestre dell’anno presenta un profilo di richieste più elevato rispetto al 2024, con un aumento delle ricerche nei periodi di festività ed eventi di richiamo.
Anche le festività di aprile e maggio mostrano segnali di crescita, con prenotazioni che si distribuiscono in modo più omogeneo lungo i weekend. Tuttavia, gli operatori restano in attesa di ulteriori conferme, dato che la booking window media si attesta attualmente intorno ai 100 giorni.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Nella foto in evidenza: l’ecomuseo di Cella Monte