Intrappolati nell’auto in fiamme sulla A21, sono salvati in tempo dai Carabinieri di Serravalle Scrivia

Cremona – Autostrada A21, Km. 206 direzione Piacenza, due persone a bordo di un’autovettura in panne. Il veicolo ha improvvisamente iniziato a fumare dal vano motore e a singhiozzare. Il conducente accosta sul margine della carreggiata, dove fortunatamente c’è un’ampia banchina erbosa. Piove. Gli occupanti richiedono l’intervento di un carro attrezzi e rimangono a bordo per proteggersi dalla pioggia e dal vento forte che sferza da alcune ore.
Improvvisamente l’inimmaginabile: l’autovettura prende fuoco.
Ma proprio in quel momento sta passando una pattuglia dei Carabinieri di Serravalle Scrivia, di rientro da un servizio a Vicenza.
Non c’è tempo da perdere, i tre Carabinieri si lanciano in soccorso delle persone a bordo che, in stato di agitazione, non riescono a scendere dal mezzo. Pochi istanti e le prime fiamme avvolgono il veicolo. Poi l’incendio. L’autovettura viene completamente avvolta dal rogo che la divora, incenerendo tutto, deformando le lamiere.
La scena è impressionante. Ma gli occupanti sono già a distanza di sicurezza, al riparo dietro l’auto dei Carabinieri che prendono quindi l’estintore in dotazione all’autovettura di servizio e tentano di sedare le fiamme, ormai ruggenti, che sprigionano un denso fumo nero, poi ne recuperano altri due da un camion che si è fermato poco distante a causa delle fiamme e del denso fumo che invadono la strada, quindi ricevono un quarto e un quinto estintore da un addetto alla viabilità di Autostrade per l’Italia giunto nel frattempo. L’impresa è ardua ma la sicurezza degli utenti della strada non lascia scelta. Sono infine i Vigili del Fuoco, allertati tramite la Centrale Operativa, a estinguere definitivamente l’incendio.
L’autovettura è completamente distrutta, non rimane che uno scheletro informe. I due occupanti, un uomo e una donna, marito e moglie, sono sconvolti ma sani e salvi.
I volti e le mani dei Carabinieri sono anneriti dal fumo e impastati di acqua e fuliggine. Poco dopo l’intervento, che ha probabilmente salvato la vita dei due coniugi, accusano lievi malori, tosse, cefalea, vertigini, a causa dei fumi inalati. Si rendono necessari accertamenti al Pronto Soccorso, per fortuna senza ulteriori problemi. Anche loro stanno bene.

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