Buzzi Langhi: “Sul Gruppo Amag gran confusione. Da una parte dipendenti che scioperano, dall’altra Presidente e Amministratore che dicono che va tutto bene. Dove sta la verità?”
Alessandria – “Sono due anni che siamo in attesa di un piano industriale del Gruppo Amag. Lo gridavamo dai banchi già alcuni anni fa, purtroppo è una battaglia, questa, che non ha avuto uno sfogo”.
E’ un Davide Buzzi Langhi agguerrito quello intervenuto lo scorso 24 febbraio in Consiglio Comunale sulla complicata situazione che sta attraversando il Gruppo Amag. “Volevamo capire quale fosse la direzione che doveva prendere il Gruppo al fine di dare rassicurazioni alla città e ai dipendenti stessi. Questo piano industriale se non è arrivato è perché voi non avete le idee chiare.”
“E’ il Sindaco che deve governare le parti politiche che sostengono la maggioranza e far sì che vengano le idee chiare che siano tradotte in un piano industriale. Probabilmente le idee chiare non ci sono. Le uniche che sono state prese in considerazione sono quelle di cedere tutte le aziende del gruppo, faccio delegare, affido tutto alle gestione di altri. E’ questa la visione strategica di città che avete? Volete andare avanti così. Io non sono d’accordo e non sembra solo a me che non funzioni ma lo dicono e lo hanno ribadito anche gli oltre duecento dipendenti che sono venuti a scioperare sotto Palazzo Rosso recentemente.”
“Il problema del Gruppo Amag è serio e va trattato con serietà nel rispetto dei dipendenti – ha rimarcato ancora Buzzi Langhi – lei Sindaco recentemente si era anche impegnato, in una intervista, ad andare a Roma per aiutare i dipendenti. Poi però il giorno dopo coloro che sono stati nominati Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Amag comprano degli spazi sui giornali per dire ‘Amag è in salute, non ci sono problemi'”.
“Ma allora, Sindaco, quale è la verità? – ha concluso Buzzi Langhi – siamo di fronte ad un problema. I dipendenti sbagliano a venire a scioperare oppure sbagliano Presidente e Amministratore Delegato a sottovalutare il problema e a comprare degli spazi per dire che va tutto bene? A fronte di tutto questo noi come minoranza dobbiamo presentare una mozione di sfiducia all’Assessore competente che sta seguendo le operazioni. Ma lo capisco, perché se un Assessore non ha le idee chiare che gli arrivano dal Sindaco e dal partito di certo non potrà fare bene”.
“Lei, Sindaco, continua a commettere una serie di azioni che non correggono una rotta che è sbagliata e che ha fatto sì che venissero fuori delle serie preoccupazioni all’interno del Gruppo. Non è così che si gestisce una città”.
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