Alessandria: la Giunta Abonante desertifica il centro storico
I dati resi noti da Confcommercio sono inequivocabili ed impietosi: nel centro città, ad Alessandria ci sono quasi 5 mila parcheggi, ma l’87% è a pagamento. Lapidario anche il confronto con i centri commerciali “artificiali” della città che offrono oltre quattromila posti gratuiti.
Secondo Confcommercio, e non ci vogliono dei geni della politica per constatarlo, in questo modo si sta svuotando il cuore della città.
Altro che isola pedonale!
Come sempre solo parole in mezzo al nulla, dei fatti e delle idee.
Come i cittadini e i commercianti del centro avevano ampiamente previsto, senza un progetto, senza un’idea, senza una volontà politica puoi cambiare i sensi di marcia, puoi mettere delle orrende fioriere, puoi continuare a fare parole e promesse, ma la realtà è quella che abbiamo tutti sotto gli occhi: il centro di Alessandria sta morendo, i negozi continuano a chiudere, gli alloggi si svuotano.
Ora Abonante & C. daranno la colpa a quelli che c’erano prima, alla Meloni o magari, visto che siamo nell’anno giubilare, allo Spirito Santo, ma la verità è una sola: a quasi tre anni dal suo insediamento la giunta di centrosinistra non solo non ha risolto, ma non ha affrontato nessuno dei problemi della città.
Nettezza urbana, collaudo del Meier, secondo ponte Bormida, Amag, strade dissestate, cimiteri che cadono a pezzi… e chi più ne ha più ne metta.
L’unico atto concreto è stato un valzer di poltrone che, gattopardescamente, ha cambiato qualcosa per non cambiare nulla, anzi ha penalizzato quei pochi che avevano dato segno di voler quantomeno impegnarsi per la città.
Intanto, Alessandria muore.
# davverovostra
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