MonFest: il 15 e 16 marzo a Casale una serie di appuntamenti legati al festival di fotografia

Casale  Monferrato – Il prossimo fine settimana, sabato 15 e domenica 16 marzo 2025, vedrà realizzarsi diverse iniziative legate al festival di fotografia MonFest: infatti, oltre alle mostre presenti al Castello del Monferrato, all’Accademia Filarmonica, al Complesso ebraico, al Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi e alla mostra, recentemente inaugurata, dedicata all’Archivio Silvio Montalenti, appassionati e visitatori avranno a disposizione un corposo calendario.
Sabato 15 marzo, alle ore 15,00 presso la Manica Lunga del Castello del Monferrato si terrà “Il Jazz. La musica e la fotografia. Un approccio culturale, ieri e oggi”, incontro durante il quale Marco Pennisi, grafico ed editore discografico, e Roberto Polillo, fotografo, racconteranno le loro storie e i progetti passati e futuri dedicati alla musica jazz. Un percorso parallelo per il recupero e la valorizzazione dei loro archivi, fotografici e sonori, relativi a concerti e registrazioni dei grandi nomi del jazz degli anni ’60 e ’70, un periodo d’oro di questa musica, quando erano contemporaneamente attivi i protagonisti del passato e gli innovatori: da Louis Armstrong a Duke Ellington, da Miles Davis a Thelonious Monk, da John Coltrane a Ornette Coleman.
Sempre sabato 15 marzo, ma alle ore 16,30 presso il Salone Marescalchi “La prima foto di jazz, un enigma che dura da 80 anni” con Luca Bragalini, musicologo e titolare della cattedra di Storia del jazz presso il Conservatorio Verdi di Milano: parole, immagini e musiche per giungere alla soluzione di un enigma che da 80 anni ossessiona appassionati e studiosi. Nella prima foto della storia del jazz infatti, quella  scattata al tramonto dell’Ottocento ad una band di New Orleans che aveva tra le sua fila il mitico Buddy Bolden, c’è qualcosa che non torna…
Domenica 16 marzo alle ore 14,30 alla Biblioteca delle Ragazze e dei Ragazzi “E. Luzzati” si terrà il laboratorio per bambini dai 6 a 12 anni tenuto da Paolo Ranzani: “Vi faccio a pezzi” prevederà di utilizzare delle fotocopie di fotografie di volti e provare a realizzare altri nuovi ritratti mescolando e scambiando le facce e le proporzioni. Giocando con le fotografie di ritratti di facce diverse ed etnie diverse, si evidenzierà, seppur giocando, il concetto sociale che le differenze uniscono e le disuguaglianze dividono.
Nella stessa giornata alle ore 15,45 al Salone Marescalchi del Castello del Monferrato, si terrà l’incontro “Tra palchi, quinte e camerini”, tenuto da Paolo Ranzani, fotografo di scena per venticinque anni dello spettacolo Novecento di Alessandro Baricco e unico autore ammesso dietro le quinte negli show di Arturo Brachetti e di altri prestigiatori celebri, che ha lavorato per il teatro Regio di Torino e ancora oggi fotografa al Teatro Stabile di Torino.
La sua attività si estende alla televisione, al cinema dove ha seguito la regia di Dario Argento, il set di Partigiano Johnny di Guido Chiesa e i set di Luciana Littizzetto; oggi sta elaborando un progetto fotografico sul dietro le quinte degli spettacoli delle Drag Queen. “Se potessi scegliere dove vivere, vivrei tra palco, quinte e camerini. – Afferma Ranzani – Sono follemente innamorato di quell’odore e di quei rumori. Ho fatto anche un corso di recitazione per capire meglio cosa avviene dentro la testa e nel corpo degli attori prima di entrare in piena luce e sono sempre stato attratto da tutto quello che normalmente il pubblico non vede. Mi piace stare dentro il prima che accada, la regia, le scelte dei costumi, la ricerca dei cambi luce, l’evoluzione dell’attore che entra nel personaggio. Ogni volta che mi è stato possibile ho cercato di andare oltre alla scena visibile al pubblico ed entrare nel backstage per fotografare il viaggio, l’allestimento e i camerini dei teatri nelle varie città. E così mi sono ritrovato a lavorare nei teatri di Cinecittà, in grandi sale nei lussuosi hotel di Montecarlo, negli antichi teatri a Parigi, nelle spettacolari platee del Piccolo di Milano o del Carignano di Torino, al Coronet Theatre di Londra fino all’antico teatro di Taormina senza disdegnare anche il backstage della televisione del cinema”.
A concludere la giornata di domenica 16 marzo, alle ore 18,15 al Salone Marescalchi del Castello del Monferrato, sarà “Ascolta questa foto”, il Laboratorio a cura di Giovanna Calvenzi con la partecipazione di Antonella Martinelli e Rudi Bargioni che avrà come obiettivo di mettere in relazione la percezione visiva con la percezione auditiva. Saranno proposte immagini notissime della storia della fotografia accompagnate da due diversi e antitetici motivi musicali.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dedicato alla manifestazione https://monfestcasale.it/.

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