Rotary Club Casale Monferrato: presentato alla GAM di Milano il catalogo “La Bellezza Liberata. Leonardo Bistolfi e gli amici divisionisti”

Milano – È stato presentato nella GAM di Milano il catalogo della mostra “La Bellezza Liberata. Leonardo Bistolfi e gli amici divisionisti” edito da De Ferrari Editore, uno degli eventi collaterali in concomitanza alla mostra in svolgimento al Museo Civico di Casale Monferrato, visitabile fino al prossimo 11 maggio, realizzata dal Rotary Club di Casale Monferrato con il Comune di Casale Monferrato.
Nella sala Parnaso, adiacente agli spazi che ospitano il Quarto Stato di Pelizza da Volpedo, sono stati invitati esperti di settore, critici d’arte e giornalisti specializzati, direttori di Istituti d’arte, appassionati della materia e associati dei Rotary Club milanesi, per ascoltare le relazioni di approfondimento delle curatrici Sandra Berresford e Aurora Scotti, che hanno portato anche il saluto del collega co-curatore Niccolò D’Agati, assente causa influenza. Il benvenuto è stato dato dal presidente del Rotary di Casale M.to Fabio Americo Antonio Broglia, l’introduzione è stata a cura del direttore della GAM Paola Zatti ed è intervenuto anche Damaso Caprioglio in rappresentanza del Comune di Rosignano Monferrato, che ospiterà future iniziative legate alla mostra. In sala erano presenti anche il direttore dell’ATL Alexala Marco Lanza e il direttore Marco Prosperi in rappresentanza del Consorzio Gran Monferrato.
La GAM di Milano è un luogo simbolico per il mondo dell’arte, che vanta opere di enorme pregio. Il capoluogo lombardo è stato fondamentale per la carriera di Leonardo Bistolfi, che qui frequentò l’Accademia delle Belle Arti di Brera, strinse rapporti fondamentali per la sua opera con altri artisti e lavorò lasciando visibili famosi monumenti di arte funeraria, tutt’ora al Cimitero Monumentale, come la tomba della famiglia Toscanini a lui commissionata.
Le curatrici hanno illustrato vari aspetti dell’opera Bistolfiana e dei divisionisti con lui in dialogo nella mostra: Angelo Morbelli (in platea anche la moglie di uno dei figli), Giuseppe Pellizza da Volpedo, Vittore Grubicy e Giovanni Segantini. Molti approfondimenti sono contenuti nel catalogo, che raccoglie anche documenti inediti, in una pubblicazione dove nulla è lasciato al caso, nemmeno il colore di copertina e di allestimento del percorso espositivo, come è stato spiegato durante l’evento; in sala anche l’editore Fabrizio De Ferrari. In chiusura della presentazione è stato offerto un aperitivo con i prodotti del territorio grazie alla collaborazione del Consorzio delle Colline del Monferrato Casalese e dei sommelier dell’AIS Alessandria-Casale Monferrato.
Prossimamente saranno svolte nuove visite guidate della mostra, con pullman in arrivo da Milano organizzati dai Rotary Club; iniziative turistiche sono in via di definizione con gli attori territoriali e altri momenti di approfondimento sono nella fase di dettaglio per arricchire il periodo di svolgimento della mostra di uno degli artisti più importanti per Casale Monferrato e l’Italia intera.