Curarsi con la ricerca in Piemonte: nei primi nove mesi del 2024 585 i nuovi studi clinici attivati nelle Aziende Sanitarie piemontesi

Torino – La ricerca sanitaria è un elemento essenziale del Servizio Sanitario Nazionale e rappresenta un pilastro fondamentale per garantire un sistema sanitario efficiente e in grado di rispondere alle reali esigenze di assistenza e cura della popolazione.
L’obiettivo non è solo il progresso scientifico e tecnologico, ma anche, e soprattutto, il miglioramento delle cure, dell’assistenza e dei servizi, con un impatto concreto sulla salute e sulla qualità di vita dei cittadini. Investire nella ricerca e nell’innovazione consente alle Regioni di migliorare le prestazioni sanitarie, attrarre talenti e risorse e rafforzare la propria posizione nel panorama sanitario nazionale e internazionale.
In quest’ottica, la Regione Piemonte ha riconosciuto la ricerca sanitaria e biomedica come un fattore strategico, equiparandola all’attività assistenziale e alla formazione e nel 2022, con la DGR numero 40-4801, ha affidato un ruolo chiave al Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (DAIRI) dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria e ASL AL nella governance delle attività di ricerca a livello regionale, riconoscendolo come uno dei dipartimenti di Azienda Zero.
Il DAIRI – RIl DAIRI – R, diretto da Antonio Maconi, opera quindi per armonizzare le attività di ricerca nelle 19 Aziende Sanitarie Regionali (ASR), garantendo omogeneità organizzativa e un efficace coordinamento. Il suo lavoro si articola su tre direttrici principali: mappatura e censimento delle attività di ricerca in Piemonte, promozione e creazione di reti e percorsi condivisi, sviluppo di nuovi programmi di ricerca e innovazione. opera quindi per armonizzare le attività di ricerca nelle 19 Aziende Sanitarie Regionali (ASR), garantendo omogeneità organizzativa e un efficace coordinamento. Il suo lavoro si articola su tre direttrici principali: mappatura e censimento delle attività di ricerca in Piemonte, promozione e creazione di reti e percorsi condivisi, sviluppo di nuovi programmi di ricerca e innovazione.

Nel 2024 il DAIRI-R ha realizzato per la prima volta il Registro Regionale della Ricerca Clinica che ha permesso di raccogliere dati dettagliati sulle attività di ricerca nelle 19 ASR: da questo censimento è emerso che, dal 1° gennaio al 30 settembre 2024, sono stati attivati in Piemonte 585 nuovi studi clinici, di cui 75 multicentrici, cioè realizzati in collaborazione tra più ASR piemontesi, rafforzando il modello di rete della ricerca sanitaria regionale. Di questi, 195 studi sono profit e 390 no profit, mentre 339 studi sono osservazionali, ossia finalizzati all’analisi epidemiologica e alla valutazione di trattamenti sanitari, e 246 interventistici, suddivisi tra sperimentazioni farmacologiche, su dispositivi e procedure cliniche innovative.
Come emerge dal Registro, le principali strutture impegnate nella ricerca all’interno delle ASR piemontesi includono l’Oncoematologia, la Cardiologia, la Neurologia, la Ginecologia e l’Ostetricia, l’Endocrinologia e Diabetologia e l’Anestesia e Rianimazione.
«Il DAIRI-R rappresenta un modello innovativo per la gestione della ricerca sanitaria a livello regionale – ha spiegato Federico Riboldi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte – capace di valorizzare le eccellenze presenti nelle ASR e di favorire una maggiore integrazione tra assistenza e innovazione. Il rafforzamento delle competenze scientifiche, il potenziamento delle infrastrutture di ricerca e la promozione di collaborazioni strategiche costituiscono le basi per rendere il Piemonte un punto di riferimento nazionale e internazionale nel campo della ricerca sanitaria, rendendolo così anche maggiormente attrattivo per i professionisti e per i pazienti».
Proprio per valorizzare sempre di più le attività di ricerca che vengono condotte sul territorio piemontese, anche ai fini di rafforzare le basi per l’istituzione di futuri Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) in Regione, nelle prossime settimane saranno raccontati gli studi e i progetti attivi nelle diverse ASR.

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