Già arrestato lo scorso ottobre, si aggira per le vie del centro di Acqui con una pistola in pugno, poi esplode alcuni colpi contro un’abitazione

Acqui Terme – Una segnalazione nella notte alla Centrale Operativa dei Carabinieri: un uomo si aggira per le vie nel centro con una pistola in pugno. Le pattuglie si mettono sulle tracce del sospetto, che però nel frattempo si è dileguato. Quindi un’ulteriore richiesta d’intervento: la residente di un condominio del centro segnala un foro di circa due centimetri sul vetro della finestra della camera da letto. La Gazzella arriva sul posto, studia la scena, effettua il sopralluogo. Uno dei Carabinieri trova una biglia trasparente di diametro compatibile con il foro. Lungo l’ipotetica traiettoria del proiettile, viene individuato un secondo foro sulla parete opposta alla finestra. Le prime analisi balistiche escludono il lancio dal piano strada, suggerendo l’esplosione da una finestra dei palazzi prospicienti.
Le indagini condotte nelle ore successive portano all’individuazione, grazie alle telecamere di videosorveglianza installate lungo le vie della città, di un uomo che si aggira con una pistola in pugno davanti alle vetrine di alcuni negozi, la cui descrizione coincide perfettamente con quella fornita nel corso della prima segnalazione alla Centrale. I Carabinieri lo riconoscono: lo hanno arrestato a ottobre all’interno di un bar in stato di ubriachezza per resistenza a Pubblico Ufficiale. Neanche a dirlo: l’abitazione dell’uomo si trova di fronte a quella colpita. I Carabinieri si presentano a casa del sospettato, effettuano una perquisizione e rinvengono una pistola a gas, una pistola ad aria compressa e delle biglie identiche a quelle sequestrate sulla precedente scena del crimine.
L’uomo, un 55enne, viene denunciato per danneggiamento, porto d’armi o oggetti atti a offendere e detenzione abusiva di munizioni.

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