Al via la nuova stagione della rassegna “La Musica e il Sacro”: primo appuntamento domenica 23 marzo nel Santuario Madonna della Guardia a Tortona

Alessandria – Domenica 23 marzo alle ore 17, nel Santuario Madonna della Guardia a Tortona, partirà la nuova edizione della rassegna “La Musica e il Sacro”, manifestazione tradizionalmente organizzata dagli Amici dell’Organo come appendice alla Stagione di concerti sugli organi storici, in collaborazione con il Conservatorio “A. Vivaldi” ed affidata ad allievi ed ex allievi dell’Istituto, ed in qualche caso anche ad artisti ospiti.
“È con viva soddisfazione che la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – afferma il presidente, notaio Luciano Mariano – collabora a questa nuova edizione di concerti d’organo nelle chiese del nostro territorio, contribuendo a valorizzare il patrimonio culturale locale e a riscoprire la ricchezza del repertorio organistico. Grazie al contributo dei musicisti, degli studiosi e di tutti coloro che credono nel valore della musica, la rassegna si conferma, anche quest’anno, come un appuntamento imperdibile per appassionati e neofiti. Un ringraziamento sincero va a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento e al pubblico che non farà certamente mancare la presenza e l’apprezzamento.”
Le chiese interessate saranno il Santuario Madonna della Guardia di Tortona, la Basilica della Maddalena a Novi Ligure, la chiesa Parrocchiale di San Felice di Oviglio e, per la prima volta, tre realtà diverse, rispettivamente la chiesa Parrocchiale di Castelnuovo Scrivia, l’Oratorio dell’Addolorata di Crevoladossola e l’Oratorio della Trinità di Rivanazzano, che ospiteranno due Vespri d’Organo.
A Novi Ligure l’appuntamento come sempre coinciderà con l’inizio della Santa Messa, alle 17.30 con l’ora solare e alle 18 con il passaggio all’ora legale. Il primo appuntamento sarà sabato 29 marzo con Raffaella Mazzella, soprano, e Daniela Scavio all’organo. Le due artiste eseguiranno brani di Bach, Mozart, Haendel e Pergolesi (un estratto dal celebre “Stabat Mater”).
A Tortona la Rassegna sarà invece inaugurata da Emanuele Colosetti, allievo del Biennio Superiore del nostro Conservatorio nella classe del prof. Daniele Boccaccio, con brani di Guilmant, Reger e Bossi nel centenario della morte.
Ad Oviglio il 4 maggio ci sarà l’interessante proposta di un repertorio per organo a quattro mani, mente più lungo ed articolato sarà il programma dei tre Vespri d’Organo che chiuderanno il breve ciclo a Rivanazzano, Crevoladossola e Castelnuovo Scrivia.
“La Musica e il Sacro”, come tutte le altre attività degli Amici dell’Organo, è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria cui vanno una volta di più i ringraziamenti degli Amici dell’Organo per il supporto alla missione di fare conoscere quanto più possibile l’organo e il suo vastissimo repertorio, che trova nelle Messe e nei Vespri un’occasione non meno importante dei concerti per attirare e incuriosire i presenti.
“Oggi non è più una cosa scontata avere la presenza di un organo a commento del culto, pur se lo strumento a disposizione è ben restaurato o almeno adeguatamente mantenuto – dice Letizia Romiti curatrice della piccola rassegna – per cui un titolo di merito va al Priore della Confraternita della Maddalena Paolo Reppetti, al Rettore pro tempore del Santuario Madonna della Guardia ed ai responsabili di tutte le altre chiese che in seguito ad un felice restauro del proprio strumento trovano oggi posto in questa ormai storica manifestazione. Come organizzatori esprimiamo anche tutta la nostra soddisfazione nel vedere che questa piccolissima rassegna, destinata al suo nascere ad una sola chiesa alessandrina, sia col tempo assai cresciuta e si sia anche articolata in proposte diverse, anche al di fuori dei confini della provincia di Alessandria”.
“Attraverso queste iniziative – dichiara il Presidente della Provincia di Alessandria Luigi Benzi – non solo si valorizza il ricco patrimonio artistico e musicale degli organi, ma anche i luoghi storici e religiosi delle splendide chiese della nostra provincia, coniugando musica e spiritualità. Inoltre sono anche un’occasione per mettere in risalto e far conoscere la straordinaria arte organaria piemontese”.

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