Weekend d’autore dal 21 al 23 marzo

Il Weekend di questa settimana è interamente dedicato alle mostre d’arte e alle giornate Fai. Non c’è che l’imbarazzo della scelta per conoscere luoghi originali e segreti aperti soltanto in rare occasioni.
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ROSIGNANO MONFERRATO
Mostra d’arte “Un lunghissimo Ottocento”
Sino all’11 maggio nel salone Arnaldo Morbelli esperienze estetiche, poetiche e tematiche tra collezionismo e decorazione prima e dopo il divisionismo di Angelo Morbelli
GIORNATE FAI PRIMAVERA
Il 22 e 23 marzo 2025 tornano le Giornate FAI di Primavera, il più grande evento nazionale dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, un’edizione ancora più speciale per festeggiare i 50 anni del FAI.
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LE APERTURE IN PROVINCIA DI ALESSANDRIA
Per maggiori informazioni, giorni e orari di apertura, modalità di visita ed eventuale necessità di prenotazione si rimanda al link indicato di seguito.
ALESSANDRIA
– Il Broletto e la Torre
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CAMINO
– Antico forno di Cornale
– Chiesa di San Gottardo
– Chiesa di San Lorenzo
CASALE MONFERRATO
– MU.DI Musei Dinamico Geometrie dell’acqua
– Chiostro del Convento Francescano di Sant’Antonio Abate
– Chiesa di Sant’Antonio Abate
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CASSINE
– Passeggiata botanica
– Alla scoperta di Cassine medievale
CASTELLAZZO BORMIDA
– Torre dell’Orologio
– Azienda agricola “Cascina Moschino”
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CASTELLETTO D’ORBA
– Pieve di Sant’Innocenzo
CASTELNUOVO SCRIVIA
– Castrinovi Sacra Itinera
LERMA
– Pieve di San Giovanni al Piano
LU MONFERRATO
– Lu e i suoi tesori d’arte – Chiesa di San Naziario
– Lu e i suoi tesori d’arte – Museo e Chiesa di San Giacomo
MASIO
– Castello di Redabue
– La Torre e il fiume
MOLARE
– Pieve di Campale
MORNESE
– Favole e storie del borgo
NOVI LIGURE
– Palazzo Durazzo e dimore nobiliari di piazza Dellepiane
– Palazzo Adorno e dimore nobiliari di via Girardengo
– Palazzo Brignole – Sale e dimore nobiliari di via Roma
– Palazzo Spinola di Variana e dimore nobiliari di via Gramsci
OVADA
– Parco e Villa Gabrieli
QUARGNENTO
– Basilica minore di San Dalmazzo
– Casale Natale di Carlo Carrà
SILVANO D’ORBA
– La Pieve di Santa Maria della Neve
Indirizzo e contatti
Località varie
Link
Info aperture in provincia di Alessandria
CASALE MONFERRATO
L’”Archivio di Silvio Montalenti”
Date
23 Marzo 2025, 30 Marzo 2025, 06 Aprile 2025
Descrizione
Domenica 9 marzo 2025 alle ore 11,00 presso il Salone Marescalchi del Castello del Monferrato si terrà l’inaugurazione della mostra “L’archivio di Silvio Montalenti” alla quale seguirà la visita all’esposizione in Viale Marconi 3/A.
La mostra, che sarà aperta fino al 6 aprile 2025, è curata da Pietro Caire e Alessandro Adinolfi e propone un saggio del vastissimo archivio di un autore, Silvio Montalenti, coevo di Francesco Negri.
La produzione di Montalenti, continuativa e vivace, spazia dai paesaggi alle architetture, dalle nature morte, alle riprese dei viaggi in Italia e in Svizzera. L’artista-fotografo dedica un’attenzione particolare e ricercata ai ritratti di famiglia che, come messe in scena
curatissime, riescono a far risaltare il gusto e lo stile del tempo.
L’archivio Montalenti, fino a oggi inedito, è costituito da alcune centinaia di lastre
fotografiche e rullini di vari formati fino al 35mm sia in bianco e nero che a colori e
comprende anche diapositive con molta attrezzatura fotografica da fine ottocento in poi
che si accompagnano a un vasto catalogo di stampe da lui effettuate.
La mostra sarà visitabile su prenotazione contattando il numero 3479442400 .
Indirizzo e contatti
Casale Monferrato
NOVARA
Pietro Gaudenzi. Un ritrattista della borghesia
17/01/2025 – 06/04/2025
La piccola mostra vuole far luce su un pittore di notevole qualità: il genovese Pietro Gaudenzi, vissuto fra il 1880 e il 1855.
L’esposizione presenta tre ritratti eseguiti dall’artista che, con altre opere, è ben rappresentato nella Galleria Giannoni di Novara: questo maestro fu infatti in contato diretto con il collezionista novarese Alfredo Giannoni.
Pietro Gaudenzi, pittore sospeso fra il Realismo e il Classicismo del movimento “Novecento”, godette fino agli anni ’40 di notevole fama in Italia; nel dopoguerra condusse un’attività più appartata e, dal 1951, divenne direttore della Scuola vaticana di mosaico.
Opere di Gaudenzi sono conservate in alcune delle maggiori gallerie pubbliche d’arte moderna in Italia.
La mostra novarese è curata dall’Ufficio Musei di Novara e dalla Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Biella Novara Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli.
Diversi sono gli intenti della mostra:
- far luce su un artista che solo recentemente la critica storico artistica sta rivalutando;
- esporre alcuni dipinti solitamente conservati in deposito;
- sottolineare l’importanza dei prestiti e delle collaborazioni tra musei nonché dimostrare i risultati dei restauri condotti recentemente sui tre dipinti.
Il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (MART) e l’Associazione culturale Il Comitato di San Floriano di Illegio (Udine) hanno finanziato rispettivamente i restauri di “Signora allo specchio in costume rosa” e di “Ritratto della Contessa Nella Castiglioni“, mentre il Comune di Novara ha sostenuto economicamente il restauro di un terzo dipinto intitolato “Ritratto del giornalista Francesco Maria Zandrino“.
L’esposizione, inclusa nel biglietto della Galleria Giannoni, si inserisce nel calendario dei festeggiamenti per San Gaudenzio patrono di Novara.
MONDOVI’ ex chiesa di santo stefano
Impressionisti. Luce e colore svelati
15/03/2025 – 27/06/2025
L’esposizione offrirà una straordinaria selezione di opere che raccontano l’evoluzione dell’arte moderna attraverso dipinti, incisioni, sculture e disegni. Un percorso coinvolgente che esplora i principali movimenti artistici dell’epoca, dal realismo all’impressionismo e al post-impressionismo, mettendo in luce il ruolo innovatore di artisti come Claude Monet, Édouard Manet, Camille Pissarro, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas e Paul Cézanne.
MILANO – PALAZZO REALE
Nel 2025 ricorre il centenario de l’Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes di Parigi, l’evento che segnò l’affermazione dello “Stile 1925” o Art Déco: un gusto innovativo diffusosi in Europa nel primo dopoguerra.
Per celebrare questo anniversario, la mostra presenterà al pubblico straordinari esempi di arti decorative italiane ed europee, dai vetri alle porcellane alle maioliche, dai tessuti agli arredi e all’oreficeria, ma anche dipinti, sculture, disegni e manifesti pubblicitari, nonché immagini d’epoca e spezzoni cinematografici per restituire il più possibile il clima e le atmosfere di un’epoca irripetibile e affascinante.
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