Coldiretti: ad Acqui Terme laboratori didattici per sensibilizzare scuola, ambiente e società sui cambiamenti climatici

Acqui Terme – Partendo dai più piccoli per sensibilizzare sull’importanza di ridurre lo spreco di acqua, adottando comportamenti volti a contrastare i cambiamenti climatici.
Anticipando la Giornata mondiale dell’Acqua che si celebrerà domani, sono stati proprio gli alunni delle scuole di Acqui Terme a lanciare l’SOS in difesa di quello che è un bene preziosissimo spesso dato per scontato ma strategico per la sopravvivenza del Pianeta.
Una risorsa, l’acqua, che diventa ogni giorno più scarsa a causa dei cambiamenti climatici che hanno portato ad un notevole aumento delle temperature e ad una evidente diminuzione delle piogge: è stato questo il filo conduttore dei laboratori che hanno scandito la “3^ edizione della Giornata Mondiale dell’Acqua” organizzata da Gruppo Amag che vede partner del progetto Coldiretti Alessandria.
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione del presidente Coldiretti Zona di Acqui Terme, Bruno Roffredo e del presidente di sezione Giorgio Pizzorni, si è svolta in diversi punti del territorio di Acqui Terme, e non poteva esserci luogo più simbolico di chi porta come elemento dominante nel proprio nome l’acqua.
E’ stato così che centinaia di cappellini gialli hanno popolato strade, piazze e spazi verdi, dando vita ad un grande laboratorio didattico: dalla filiera del latte in piazza della Bollente, a piazza della Conciliazione per conoscere le peculiarità della frutta, che deve essere mangiata rigorosamente di stagione, sino al suggestivo spazio del Museo Archeologico dove gli alunni hanno imparato a conoscere le api e il miele.
Percorsi didattici resi possibili grazie alle aziende aderenti alla rete Coldiretti di Campagna Amica come quella di Vanda Borreani, oggi con la nipote Michela, titolare di un’azienda zootecnica in Località Costabella di Spigno, dove vengono prodotte le prelibate robiole di Roccaverano.
Dal latte alle arnie: gli alunni hanno potuto conoscere, grazie all’azienda apistica “Il miele del nonno” di Giuseppe Panaro a Castelletto d’Erro, il ciclo del miele e la vita delle api. In questo modo i ragazzi hanno così scoperto curiosità legate alle diverse tipologie di miele e perché è importante acquistare un prodotto vero Made in Italy, diffidando del prodotto in arrivo da altri Paesi e poi venduto come italiano.
Dal miele all’ortofrutta: con Franco Guazzotti titolare di “Orticoltura Villese” di Villa del Foro, i ‘consumatori di domani’ sono stati sensibilizzati sull’importanza della stagionalità per dare ad ogni stagione il suo frutto. Partendo dalle mele e dalle sue importati proprietà nutrizionali è stata approfondita la cultura del chilometro zero.
“La gestione delle acque sul territorio e la variazione climatica che è sotto gli occhi di tutti rappresentano aspetti delicati: non è nel potere dell’uomo far piovere, ma lo è attuare una politica seria di gestione delle acque. Dobbiamo tutti impegnarci per proteggere le risorse idriche del nostro pianeta, promuovendo l’uso sostenibile dell’acqua e l’accesso equo all’acqua potabile – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. Acqua per produrre di più, per mantenere viva l’agricoltura e dunque come antidoto allo spopolamento che sta colpendo le zone marginali e montane”.
Per questo, guardando alla campagna agricola che sta per avviarsi, è necessario gestire le riserve d’acqua in modo oculato, con responsabilità da parte di tutti i gestori dei bacini, dando priorità, in questa fase, a garantire l’acqua potabile, quella per l’agricoltura e, in subordine, quella per la produzione di energia idroelettrica. E’ assurdo che, ad oggi, solo l’11% dell’acqua stagionale venga conservata: serve una immediata azione volta ad incrementare la capacità di stoccaggio ad uso plurimo, accompagnata da provvedimenti per semplificare gli iter autorizzativi.
“Siccità ed eventi estremi sono, purtroppo, la conferma che i cambiamenti climatici in atto stanno portando enormi stravolgimenti nella distribuzione temporale e geografica delle precipitazioni – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. Per questo è improrogabile la realizzazione di una rete diffusa, quindi a basso impatto ambientale, di infrastrutture multifunzionali di trattenuta e accumulo, poiché solo in questo modo riusciremo a garantirci stabilmente in futuro le sempre più preziose riserve idriche, garantendo al contempo una migliore gestione del territorio in termini di prevenzione dai danni alluvionali”.
“Non possiamo che ringraziare il Gruppo Amag, queste iniziative sono fondamentali per sensibilizzare sempre di più il mondo della scuola e la società alla Rivoluzione Verde – ha concluso il Presidente di Zona Bruno Roffredo -. L’acqua è un bene imprescindibile per tutta l’agricoltura e difenderne una corretta e continua distribuzione è una delle priorità su cui tutti dobbiamo lavorare. Dobbiamo partire dalla consapevolezza che il “bene acqua” non è più illimitato e che, di contro, è soggetto ad una sempre maggior richiesta di consumo”.

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