XVI Giornata Nazionale della Persona con Lesione al Midollo Spinale: appuntamento venerdì 4 aprile dalle 10 alle 13 al Presidio Borsalino dell’AOU AL

Alessandria – La XVI Giornata Nazionale della Persona con Lesione al Midollo Spinale, in programma venerdì 4 aprile 2025 presso il Presidio Riabilitativo Borsalino dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria in piazzale Ravazzoni 3, sarà celebrata con l’iniziativa “In movimento insieme per le Unità Spinali”, promossa a livello nazionale da Società Italiana Midollo Spinale (SIMS), Fondazione Serena-Olivi ETS, Comitato Italiano Paralimpico e ASL Roma 3 e nella nostra città sarò sviluppata dalla struttura di Neuroriabilitazione–Unità Spinale, diretta dal Dott. Luca Perrero, con il sostegno del Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (DAIRI), del Centro Studi Cura e Comunità per le Medical Humanities, avvalendosi del patrocinio della Città di Alessandria e della SIMFER, Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa.
Obiettivo della giornata è richiamare l’attenzione generale sulle necessità, i diritti e le potenzialità delle persone con lesione midollare, promuovendo allo stesso tempo la consapevolezza al fine di promuovere l’inclusione attraverso attività sportive e testimonianze, per favorire lo sviluppo di un ospedale sempre più medical humanities oriented.
Dalle ore 10,00 alle 13,oo all’interno dell’ospedale e nel parco del Presidio Borsalino si svolgeranno dimostrazioni di wheelchair tennis, tennis tavolo in carrozzina, handbike, downhill e attività sciistiche con prove virtuali, a cui parteciperanno pazienti, familiari e tutti coloro che vorranno prendere parte a queste attività rese possibili grazie alla collaborazione di CIP Piemonte, IDEA ETS, Volare Wheelchair Tennis e Frecce Bianche 2.0 Sci senza barriere.
Inoltre, nel corso della giornata e sempre nell’ambito dell’iniziativa nazionale, vi sarà un collegamento in diretta con Montecitorio, dove verranno presentate le esperienze e le attività delle Unità Spinali italiane aderenti, tra cui appunto quella alessandrina che da oltre 15 anni è punto di riferimento per la presa in carico riabilitativa nei quadranti di Alessandria e Asti.

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