Ricerca e riabilitazione nelle demenze: all’AOU AL presentazione di un libro mercoledì 9 aprile a cura dell’Associazione “Amici della Biblioteca dell’Ospedale”

Alessandria – Nell’ambito delle attività promosse dall’Associazione “Amici della Biblioteca dell’Ospedale”, mercoledì 9 aprile alle ore 17.00 si terrà un nuovo appuntamento dedicato alla letteratura presso la Sala Moncalvo dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria, in via Venezia 16 (1° piano del Presidio Civile SS Antonio e Biagio).
Verrà infatti presentato il libro “Trattamenti di riabilitazione neuropsicologica, pisco-educazionali e psico-sociali nei disturbi neurocognitivi lievi o maggiori dovuto a malattia di Alzheimer e demenze correlate. Cronaca di una esperienza con i pazienti e le famiglie”: a intervenire saranno gli autori Aldo Bellora, Direttore SC Geriatria, Antonio Pepoli, Dirigente Psicologo SSA Psicologia, Rossella Sterpone, Responsabile SSA Psicologia e le borsiste Arianna Mandrilli e Debora Moretto, che mostreranno al pubblico il loro lavoro in un momento di condivisione e confronto aperto a tutta la cittadinanza.
Il volume raccoglie e documenta le esperienze, le metodologie e i risultati ottenuti durante l’intero percorso del progetto sperimentale “Trattamenti psicoeducazionali e psicosociali nelle demenze”, che testimonia l’integrazione tra ricerca scientifica e pratica clinica in ambito geriatrico e neuropsicologico. Un progetto, inserito nell’ambito del Piano triennale di attività del Fondo regionale per l’Alzheimer e le Demenze, a cui l’AOU AL ha aderito insieme ad altri 17 Centri Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD) di tutto il Piemonte. In particolare, aveva visto la formazione di gruppi di stimolazione cognitiva, con l’obiettivo di far uscire il soggetto affetto da demenze dall’isolamento e riorientarlo nei confronti della realtà e dell’ambiente che lo circonda, e di gruppi di supporto psicologico per migliorare le capacità adattative all’ambiente e alla malattia rivolti a pazienti con disturbo neurocognitivo lieve. L’attività era poi proseguita con un’analisi dei bisogni della popolazione presa in carico, individuando nuove linee di ricerca e promuovendo, grazie alle reti sul territorio, una presa in carico sistemica e integrata della patologia con interventi rieducazionali mirati. Da qui l’avvio nel 2022, come previsto dal bando regionale, di uno studio osservazionale che ha coinvolto 49 pazienti e altrettanti familiari i cui risultati sono analizzati proprio nel libro che verrà presentato il 9 aprile.
La rassegna conferma il ruolo della Biblioteca ospedaliera come luogo di cultura e aggregazione, capace di coniugare cura, benessere e partecipazione attiva attraverso la promozione della lettura e l’incontro con gli autori.