Un sogno Final Four da tenere in vita: al PalaEnergica la Bertram cerca il punto dell’1-1 nei quarti di Champions contro Tenerife

Tortona – Non è una partita come le altre. Per molti versi, è la partita. Quella da vincere a tutti i costi per continuare l’avventura nei quarti di finale di Champions League. La gara-2 contro La Laguna Tenerife, in programma alle ore 18:30 di domani, mercoledì 16 aprile, al PalaEnergica Paolo Ferraris di Casale Monferrato, rappresenta l’occasione per la Bertram Derthona Tortona di pensare in grande in un contesto prestigioso, con la qualificazione alla Final Four sullo sfondo. E’ atteso il pubblico delle grandi occasioni per battere una delle più forti squadre europee della stagione e forzarla alla “bella” del successivo mercoledì sull’isola delle Canarie. L’impresa appare più alla portata dopo quanto visto esattamente una settimana fa in gara-1 a Tenerife, dove la squadra allenata da Walter De Raffale è andata ad un soffio dallo sbancare il parquet della dominatrice dell’attuale edizione della BCL, vincitrice soltanto al supplementare per 93-89 dopo aver visto da vicinissimo lo spettro della prima sconfitta europea in tredici partite disputate.
I canari si presentano a Casale tre giorni dopo aver affrontato lo scontro al vertice del campionato spagnolo con il Real Madrid, contro il quale la squadra di coach Txus Vidorreta si giocava la possibilità di acciuffarlo in testa alla classifica dopo 27 turni. Il Real si è invece imposto sull’isola per 79-68, guidando il match dall’inizio alla fine con margini anche ampi per diversi tratti e interrompendo una striscia di 10 vittorie in campionato per i gialloneri, che non perdevano complessivamente dal 12 gennaio, data della sfida d’andata sempre con il Real. Per tornare a far paura ad un’avversaria che appartiene da sempre alla nobiltà della BCL, vinta due volte (2017, 2022) e in cui è arrivata in finale in altre due occasioni (2019 e 2024), la formazione bianconera dovrà nuovamente superarsi per provare ad
entrare anche lei e ancor di più nella storia della competizione. Bisogna vincere gara-2 e poi dare il tutto per tutto a Tenerife per staccare il biglietto per la Final Four del 9-11 maggio. Il sogno, cullato a lungo al “Santiago Martin” di San Cristobal de La Laguna, va alimentato di nuovo e poi concretizzato in splendida realtà in gara-3.
La gara sarà trasmessa in diretta streaming su DAZN.
“E’ ovvio che da parte nostra sia aumentata la consapevolezza di poter battere Tenerife dopo esserci andati veramente vicini a casa loro”, dice l’assistant coach Iacopo Squarcina. “L’importante è non trasformare questa consapevolezza in superficialità, bisogna tenere sempre alto il livello di concentrazione, non pensare che in casa sia più facile. Anzi, in misura ancora maggiore dovremo sfoderare una prova in cui andiamo a colpire le loro debolezze in maniera costante e lucida, sapendo che comunque la loro qualità è davvero alta.
Pertanto, dovremo essere in grado di rispondere a 360 gradi, in attacco e in difesa, individualmente e di squadra. I principali adeguamenti rispetto a gara-1 – continua – saranno legati al fatto di limitare la loro capacità di passarsi la palla, quindi riuscire a non rendere così fluido il loro ball-sharing. Mentre offensivamente dovremo riuscire, malgrado la stanchezza e il periodo, ad aumentare un po’ i ritmi e a trovare canestri che diano energia a noi ed entusiasmo al pubblico. Poi, essere solidi a metà campo nell’attaccare i target principali senza lasciarsi trascinare dalla partita, dal fatto di prendere un tiro affrettato, dal pensare che è una partita importante e bisogna mettersi in mostra. Invece no, bisogna tenere la testa bassa, provare a far stancare i loro punti di riferimento Huertas e Shermadini e poi non perdersi la grande batteria di tiratori che hanno a disposizione. Sarà una gara di close-out importante, sarà una sfida di lotta di rimbalzi, dobbiamo tenere duro mentalmente e raggruppare tutte le energie che abbiamo perché c’è veramente grande desiderio di tornare a Tenerife”.
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