Maltempo: aperta la Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte. Oggi allerta arancione su gran parte della regione, domani rossa sulle vallate nord-occidentali

Torino – Il presidente Alberto Cirio e l’assessore Marco Gabusi informano che la Sala operativa della Protezione civile della Regione è aperta da questo pomeriggio per monitorare con attenzione la situazione del maltempo previsto sul Piemonte e predisporre gli interventi eventualmente necessari.
Il bollettino emesso poco fa da Arpa Piemonte dispone per oggi allerta arancione:
– per rischio idrogeologico e idraulico e valanghe sul Toce e sulle valli Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, Sangone e bassa Valsusa;
– per rischio idrogeologico e idraulico su alta Valsusa e sulle valli Chisone, Pellice e Po;
– per rischio idraulico su Valle Tanaro, pianura settentrionale, torinese e cuneese.
Per domani sarà allerta rossa sulle valli Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, Sangone e bassa Valsusa e ancora arancione su alta Valsusa, valli Chisone, Pellice, Po e Tanaro, pianura settentrionale, torinese e cuneese.
L’allerta è invece gialla sia per oggi che per domani sulle valli Varaita, Belbo, Bormida e Scrivia.
Secondo le previsioni, l’approfondimento di una saccatura atlantica sul Mediterraneo centro-occidentale continua a convogliare venti di scirocco in quota e orientali nei bassi strati sul Piemonte, mantenendo tempo perturbato. Dalla serata lo sviluppo di un profondo minimo tra la Corsica e il Mar Ligure determinerà un ulteriore peggioramento, con precipitazioni diffuse, localmente molto forti e a carattere di nubifragio, sulla fascia pedemontana alpina settentrionale e occidentale fino al mattino di domani. La quota delle nevicate si attesterà tra i 1800 e i 2000 m, localmente inferiore di 200-300 metri in corrispondenza dei rovesci più intensi.
Un’attenuazione dei fenomeni è attesa dal pomeriggio di domani, con il progressivo colmamento del minimo depressionario e il suo definitivo allontanamento nella giornata di venerdì, che riporterà condizioni più stabili e soleggiate.

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