Turismo outdoor e infrastrutture: anche le Colline Tortonesi e il Monferrato negli oltre cinque milioni di euro della Regione per sostenere territori montani e collinari

Torino – La Regione Piemonte rafforza il proprio impegno per lo sviluppo delle aree montane attraverso interventi per potenziare il turismo outdoor e i suoi servizi. Con l’approvazione del bando dedicato alle infrastrutture turistiche, sono stati stanziati 5.140.000 euro con l’obiettivo di migliorare la fruibilità del territorio, promuovere l’inclusione e valorizzare il patrimonio turistico piemontese.
Il bando, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte il 29 febbraio 2024, è volto a finanziare investimenti per le infrastrutture relative al turismo outdoor, per strutture di servizio (aree di sosta per campeggio e camper, bivacchi, servizi igienici, punti panoramici o di ricovero temporaneo dalle intemperie, aree picnic, adeguamento dei rifugi per fronteggiare le emergenze idriche), e per l’acquisto di attrezzature a sostegno del turismo per persone con esigenze complesse e differenziate.
Hanno presentato la domanda 70 enti pubblici, singoli o associati, associazioni senza scopo di lucro con finalità statutaria le attività di outdoor, e possibili partenariati tra soggetti pubblici e privati.
I criteri di selezione hanno premiato le iniziative in grado di valorizzare la rete del patrimonio escursionistico già esistente; rispondere alle esigenze di accessibilità per persone con bisogni complessi; fronteggiare le emergenze idriche nei rifugi; intervenire su bivacchi degradati; rientrare nelle strategie delle Green Communities; coinvolgere aggregazioni di enti o comuni montani.
Le aree interessate dal bando sono quelle del Canavese, delle Langhe, del Monferrato, delle Colline del Po, delle Colline Novaresi, del Vergante, dei Colli Tortonesi, dell’Alta Valle Susa e dell’Alto Canavese.
Ammessi a finanziamento 27 enti, che riceveranno un contributo dall’80 percento per i soggetti privati al 90 percento per soggetti pubblici e partenariati pubblico-privati, con investimenti compresi tra i 50.000 e i 250.000 euro per ciascun progetto.
“Questi progetti vogliono rafforzare l’identità dei nostri territori e la loro attrattività, ma anche offrire servizi di qualità, che migliorino la vita quotidiana. Il turismo outdoor rappresenta una grande opportunità di sviluppo economico e sociale: investire in queste infrastrutture significa generare valore, occupazione e nuove prospettive per le comunità”, ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo e Promozione della Montagna, Marco Gallo.
Continua a leggere l'articolo dopo il banner