Cisl Alessandria-Asti: Marco Ciani confermato alla guida

Alessandria – Con 72 voti su 73 (1 bianca), Marco Ciani, è stato confermato dal Consiglio generale dell’Unione sindacale alla guida della Cisl Alessandria – Asti.
La rielezione di Ciani è avvenuta al termine del quarto congresso territoriale che si è svolto al Foro Boario, a Nizza Monferrato, nei giorni 15 e 16 aprile, con lo slogan “La forza del Noi! Sindacato, imprese, territorio. Partecipare per crescere”, alla presenza dei segretari nazionale e regionale Cisl, Andrea Cuccello e Luca Caretti.
Con Ciani, sono stati confermati in segreteria territoriale Stefano Calella (66 voti su 73 votanti) come Segretario generale aggiunto e Cristina Vignolo (68 voti su 73 votanti) come Segretaria organizzativa.
Marco Ciani, 52 anni, nato ad Auronzo di Cadore, vive ad Alessandria dal 2004. Dopo esperienze come operaio forestale e pubblicista, entra nel settore bancario con il Banco Ambrosiano Veneto, per poi dedicarsi all’attività sindacale nella FIBA/CISL, diventandone Segretario Generale a Belluno. Segue da vicino le fusioni che portano alla nascita di Intesa Sanpaolo, di cui nel 2011 diventa Segretario responsabile e nel 2013 presidente di ALI. Dal 2014 è nella Segreteria CISL Alessandria-Asti e nel 2017 ne diventa Segretario generale.
All’assise congressuale hanno partecipato 117 delegati in rappresentanza di oltre 45mila iscritti .
“Sono state due giornate intense di dibattito e confronto – ha detto Ciani dopo la sua elezione – nelle quali abbiamo affrontato temi sindacali, di attualità e di approfondimento come la tavola rotonda sull’intelligenza artificiale in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale. La Cisl Alessandria – Asti rappresenta una comunità che non si limita a rappresentare, ma che si impegna ogni giorno per costruire solidarietà, diritti, contratti, servizi, lavoro dignitoso, dialogo con le istituzioni e partecipazione attiva. Il futuro si costruisce con la concretezza e con il coraggio delle scelte: come CISL siamo pronti per continuare a fare la nostra parte”.
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