Alessandria: due aree intitolate ai vigili del fuoco morti a Quargnento
La Giuanta comunale, nella seduta di oggi, giovedì 29 ottobre ha deliberato di approvare favorevolmente la proposta della Commissione Toponomastica del Comune di Alessandria di intitolare due aree del territorio comunale ai tre Vigili del Fuoco tragicamente scomparsi a Quargnento lo scorso 5 novembre 2019 e a tutti i Caduti dei Vigili del Fuoco.
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Le aree saranno così denominate:
- passeggiata ‘Antonino Candido, Marco trihces e Matteo Gastaldo – il tratto ciclopedonale di via San Giovanni Bosco compreso tra la rotonda di via Don Luigi orione e la rotonda all’intersezione con c.so Romita;
- Rotonda Caduti dei Vigili del Fuoco – rotonda di intersezione tra via San Giovanni Bosco e c.so Romita
“Abbiamo sostenuto convintamente questa proposta della nostra Commissione Toponomastica – hanno commentato il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco e l’assessore alla Toponomastica, Cinzia Lumiera – considerato che il tragico evento in cui Antonino Candido, Marco Triches e Matteo Gastaldo rimasero uccisi, ha profondamente toccato la nostra comunità, mettendo in luce, ancora una volta, il valore e lo spirito di sacrificio che contraddistinguono l’azione degli appartenenti al Corpo dei Vigili del Fuoco. Ci sembrava doveroso, ad un anno dalla loro scomparsa, ricordarli con un gesto di attenzione concreta, non solo nei loro confronti, ma anche verso di tutti i Vigili del Fuoco caduti nell’esercizio della loro professione. Non a caso, le zone che sono state individuate per l’intitolazione sono aree attigue alla caserma cittadina del Corpo”.
Nell’ambito della medesima seduta di Giunta sono state approvate le seguenti intitolazioni:
- via Francesca Calvo – area di circolazione traversa di via fausto Coppi in zona Panorama, di recente realizzazione;
(ex sindaco di Alessandria)
- sottopasso Marco Bocchio – sottopassaggio ferroviario fra piazza Mentana e via Maggioli
(cittadino alessandrino, funzionario del Genio Civile e benefattore della comunità alessandrina a cui donò, nel 1981, il progetto del sottopasso pedonale e viabile fra piazza Mentana e via Mario Maggioli);
- Giardino Norma Cossetto – area verde fra via Martiri della Benedicta e via Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati
(giovane studentessa italiana, istriana, uccisa nei pressi della foiba di Villa Surani)
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