For.Al contro la violenza sulle donne
ALESSANDRIA – “Una Panchina Rossa: l’arte e i ragazzi, insieme contro la violenza sulle donne”. È il nome del progetto che il For.Al in collaborazione con il centro antiviolenza Me.Dea e con il patrocinio della Provincia di Alessandria, organizza con gli allievi delle quattro sedi, Alessandria, Casale, Novi Ligure e Valenza in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, promossa dall’Onu a partire dal 1999 e celebrata su scala mondiale il 25 novembre di ogni anno.
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L’iniziativa vuole essere un momento pensato per sensibilizzare gli allievi coinvolgendoli, lasciando che siano loro a portare il progetto all’attenzione della cittadinanza attraverso i mezzi di comunicazione tradizionali, giornali locali, così come attraverso i social, ed attivare un confronto costruttivo con le istituzioni e gli esperti che quotidianamente operano per delegittimare gli abusi e denunciarne la gravità, tenendo ben ferma, la considerazione che siamo di fronte a una questione che riguarda l’intera società e che deve essere affrontata sul piano operativo e culturale.
L’idea di partenza è proporre un momento di sensibilizzazione utilizzando un linguaggio immediato, come è quello dell’arte, intesa in diverse inclinazioni nelle sedi For.Al; si intende stimolare la riflessione mediante un incontro con le operatrici del Centro Me.dea di Alessandria, sulla violenza di genere raccontata da chi la affronta ogni giorno, e con un incontro con Massimiliano Rolando dedicato alle strategie che si possono mettere in atto per prevenire un’aggressione, controllo del panico e del proprio corpo per avere una possibilità di sfuggire all’aggressore.
I ragazzi delle varie sedi interpreteranno artisticamente il loro ‘no alla violenza’: spazio quindi all’arte grafica ad Alessandria dove i ragazzi del prelavorativo creeranno un volantino con dieci frasi per dire no alla violenza, mentre a Casale sarà protagonista l’arte digitale attraverso un collage di immagini prese dal Web e a Novi Ligure, con protagonista la street art, verrà realizzato un murales. Infine l’arte orafa a Valenza, con i ragazzi chiamati a disegnare un gioiello come simbolo del contrasto alla violenza di genere.
Gli incontri si svolgeranno il 19 novembre a Casale, il 20 a Novi Ligure, il 24 a Valenza e il 25 ad Alessandria. E in attesa del 25 novembre, le sedi posteranno i lavori creati dagli studenti, accompagnati da una frase per motivare il lavoro fatto, dando anche visibilità ai contatti del Centro Me.Dea, ai quali le donne si possono rivolgere.
“For.Al ritiene importante, visto il periodo difficile che sta attraversando la nostra società – dichiara Veronica Porro, direttore generale For.Al – portare all’attenzione il dramma di molte donne maltrattate che a causa delle restrizioni promulgate per il contenimento del Covid, si ritrovano chiuse fra le mura domestiche con il maltrattante”.
“È un’iniziativa tesa a sottolineare l’importanza del 25 novembre – spiega Mara Mayer, operatrice del centro antiviolenza Me.Dea – per noi è molto importante fare cultura di genere, soprattutto ai ragazzi che rappresentano il nostro futuro. Dobbiamo far capire loro che quando c’è violenza, non è amore”.
“Siamo sempre molto sensibili al problema della violenza sulle donne è sempre pronti a sostenere progetti di questo – conclude il presidente del For.Al, Alessandro Traverso -. Inoltre sosterremo sempre queste iniziative e ben venga la collaborazione con Me.Dea”.
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