I vertici piemontesi di Forza Italia e Lega indagati per candidato escluso

I deputati Paolo Zangrillo, coordinatore regionale di Forza Italia in Piemonte, Riccardo Molinari, capogruppo alla Camera e segretario piemontese della Lega, Alessandro Benvenuto, responsabile provinciale torinese del Carroccio, sarebbero stati iscritti al registro degli indagati, per il reato di “falsificazione materiale mediante alterazione e/o sostituzione di atto vero destinato a operazione elettorale” er iguarderebbe l’esclusione alle elezioni comunali di Moncalieri di Stefano Zacà, ex capogruppo di Forza Italia.
Il nome di Zacà sarebbe stato cancellato a penna da un modulo di raccolta firme, dopo che queste erano già state raccolte.
Secondo la ricostruzione della Procura, la cancellazione sarebbe avvenuta per richiesta di Zangrillo a Molinari. Zacà era passato alla Lega, ma era stato escluso dall’elezione in base ad un accordo tra i due partiti. Zacà era stato poi riammesso alle liste grazie al Consiglio di Stato, dopo che il Tar del Piemonte aveva il bocciato il ricorso.
L’inchiesta sarebbe partita da un esposto dei Radicali italiani.

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