Vedete, sono uno di voi

Carlo Maria Martini: Non un ‘venerabile’ qualsiasi allog(i)ato in una ‘Loggia’ massificata,  ma il Verecondo, Venerando Reverendo che parla alle “Masse”  con un lungimirante ‘Logos’ Spirituale e Umano.

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< Vedete, SONO UNO DI VOI >

di antonino freni

Un altro ‘smagliante’ dokufilm dopo gli storici “GABO e INDRO”.

Un dettagliato documentario cinematografico del Regista Ermanno Olmi fuori da ogni ‘Decadentismo’ letterario: impreziosito da foto d’epoca, immagini e parole di un tempo ormai lontano intriso nei nostri Cuori. Inimitabile Personaggio in questa occasione appartenente alla Galassia del ‘Regno dei Cieli’ da immortalare nei ‘Règali Uomini Reali’: fantastici, preziosi, favolosi Esseri umani che ‘dimensionano’ la Storia (ri)disegnando per i ‘Posteri’ un nuovo Corso, dopo aver seminato ‘Esemplari Esempi’ da poter cogliere attraverso i ‘Lasciti Testamentari’. 

 

Disse il Messia: “Chi credete che io sia?” Poiché: si fece a nostra immagine e somiglianza, la domanda sorge(va) ‘spontanea’ ma le risposte non erano ovvie: il Cardinale Carlo Maria Martini – invece – riceve il suggestivo invito e si presenta al cospetto di Nostro Signore: “Vedete, Sono Uno di Voi!”  ‘replicando’ convintamente con solerzia alla chiamata: una risposta in punta di ‘Preghiera’ con le ‘mani giunte’. E, mai rigorosamente titolo così ‘Allettante’ e in Maiuscolo per magnificare un autentico alfiere del mondo cattolico: intriso di grande Spiritualità.

Quando mi mancheranno le forze mi spaventerò, proverò paura!” Già questo primo suo ‘accenno’ indica l’assoluta mancanza di Superbia e Superficialità nell’intraprendere il Magistero Cristiano.

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“Massima Comprensione, nessuna Superbia: sono i fondamentali punti fermi alla base di ogni Dialogo della convivenza civile”: ‘negrito blanco’.

 

Oggi più che mai ne avremmo bisogno.

La Famiglia di Carlo Maria menzionata nel filmato: nella fase adolescenziale del futuro Uomo di Chiesa esplicita il compito svolto dai Genitori in un ‘Ruolo’ speciale: Senza tanti voli ‘pindarici’ la vera ‘antitesi’ ai personaggi di ‘Uno, Nessuno e Centomila’.

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 La parola chiave che apre ogni ‘Porta’ è: ‘Paura di non sentirsi – con modestia all’altezza del compito’ volutogli affidare da Papa Giovanni Paolo II per guidare la Diocesi della Città meneghina. Diverrà invece l’autentico ‘Faro’ spirituale della Metropoli più frenetica italiana ed europea.  Inizia un vero e proprio ‘Pellegrinaggio’ in prima persona tra le Genti non solo lombarde – probabilmente – alla Luce dei Fatti anche Europee: se, non sulla più vasta “Scala” mondiale. Tratteggerà una vera e propria linea guida religiosa che poi altrettali Vescovi e Sacerdoti seguiranno con un’apertura mentale più congeniale ai momenti fatidici. ‘Il dialogo tra tutte le Genti ‘a prescindere’: ‘Perdono per ogni manchevolezza ed errore commesso attraverso i tempi’; e poi la ‘Democrazia’: Parola o ‘Status’ politico inderogabile dal quotidiano di ogni Comunità; perché, le Popolazioni possano vivere al meglio in ogni latitudine. Il cardinale Martini vorrebbe che questa parola ‘antica’ ma mai ‘arcaica’ non fosse quel ‘vuoto guscio’ che ci viene proposta; – citandola più volte nel contesto filmico – in ogni dove.  Negli effetti e nella sostanza è stata del tutto privata della grande ‘sostanziale parabolica’ portata: che già di per sè possiederebbe. Nei fatti potrebbe contenere nella sua interezza gli ‘enzimi e i fermenti’ naturali con il contribuire effettivamente ad aiutare a cambiare il Mondo rivestendolo ‘ex novo’: salvandolo dalle Incomprensioni e dalle Dittature come quelle già vissute e patite nell’arco temporale del primo quarto di‘scorcio’ del secolo scorso. L’Economia fuorviante che ha reso l’umanità schiava e abbandonata al proprio destino, devitalizzata: dai più intimi intendimenti ‘benefici’ è incombente in tutta laZona’: Fatte salve sporadiche e ben precise ‘ Isole felici’.

Di fattivo intimo ‘furore’ pur fragile ma tenace è stato prodigiosamente prodigo ‘cursore’ di una Chiesa ‘al Servizio’. Nel momento cruciale della propria opera sacramentale: ‘tra le perdute Genti’ si era persa la necessaria indispensabile ‘Bussola’. La cattiva ‘Sorte’ devastava corposamente ogni cosa ‘confliggendo’ con gli insegnamenti biblici. La sua sempre omogenea ‘evangelizzazione’ votata: coll’impegno di tutelare l’Uomo e l’Ambiente troverà molti ostacoli causati dalla corruzione e dalle malefatte praticate a ‘piè sospinto’ nella propria Diocesi e ‘limitrofe’. Il breve filmato apparso per sottolineare le dimensioni delle tragedie in atto, allora: ed ancor oggi sulla devastazione delle ‘Ultime Vie Gluck’ ne dà una convinta documentazione. Il capolavoro duo ‘doku’  incentrato sulla Figura del Cardinale Carlo Maria Martini, grazie a Luce Cinecittà e Rai Cinema porta sotto i lumi della ‘cinepresa’ dell’ancestre Regista Olmi la parte più ‘esaustiva’ dell’Opera Martiniana: altri ‘reconditi e sconosciuti’ dati ci verranno offerti e chissà quante altre belle pagine aveva già scritto che non ci sono del tutto pervenute. < La mano destra e la mano sinistra non debbono mai sapere simultaneamente quello che di buono solitamente l’una e l’altra ‘tendenzialmente’ sogliano fare >.

“La bici e le passeggiate nel bosco per meditare”. La città di Gerusalemme invece la indicava come il luogo più sacro di tutta la Spiritualità: in cui si respira(va) la vita dei Patriarchi e la vita di Gesù con l’intensa Preghiera che viene ‘estesa e profusa’ nell’Area. Il sacro Suolo ove il Nazareno ha ‘sparso’ il proprio sangue.  Dialogo e, aggiungiamo noi “L’Albero degli Zoccoli’ che verrà identificato come il centro del mondo e non dei conflitti, ma: assolutamente di Preghiera.

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 ‘Un Musulmano prega di Venerdì, l’Ebreo di Sabato e il Cristiano di Domenica. Preghiere, dialogo e amore reciproco per la Ri-Conciliazione accenderanno di luce la sentita Missione. Il Mondo solo così sembra possa cambiare strada e salvarsi.  Si legge nel Tempio: “Dio perdona tutti i peccati del mondo anche quelli commessi dalla Chiesa, che dovrebbe privarsi  – letteralmente – degli “Orpelli” per essere più credibile. Lo asseriva Papa Roncalli e a seguire le immagini del più famoso ed emblematico: “Quando andrete a casa date una carezza ai vostri bambini … (.)

Nella sperduta solitudine che lo avvolgeva nei momenti difficili e di Preghiera mentre camminava per le vie di Milano dirà: i ‘palazzoni sembrano volermi cadere addosso…’ Un peso abnorme lo ammantava – impietosamente – sovrastandolo: cui solo la Fede poteva soccorrerlo e recargli Conforto.

… La mamma è stata provvidenziale nella sua formazione, fondamentale anche quella del Papà anche se in tono minore. La Messa domenicale e la Santa Comunione diveniva un’autentica cadenzata festa settimanale per poi al bar pasticceria del Borgo natio i meravigliosi torcetti con la panna e il caffè come premio ristoratore. ‘Ogni Domenica: Benedetta Domenica’. Del resto le famiglie di quegli anni fino a quando il ‘bieco consumismo’ non prese il sopravvento avevano gli stessi medesimi comportamenti che risultavano formativi con chiara ambivalenza simbolica del tutto pedagogica. Codeste asserzioni sembrano essere state estrapolate dal ‘Pensiero Pirandelliano’ quando scriveva le proprie ‘Novelle’. Gli esempi dei grandi davano copiosi fruttiOrbassano, Cuneo, e la residenza ‘Gesuita’ sul Lago d’Orta saranno le degne appendici di un fecondo presente ma di un futuro ‘pieno di ombre’ comunque esclamerà! (…)

 

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(…) Il Fascismo e la Dichiarazione di Guerra non saranno buoni segnali. ‘L’ora delle decisioni irrevocabili; … segnata dal destino batte il cielo della nostra Patria’, si intrecceranno con la tragica profusa estrema enfasi. Tripudio oceanico ad ogni studiata esortazione del Duce. Alla luce dei tragici eventi che ne conseguiranno non si reggerà alla devastazione morale, politica e sociale incombente. L’Esercito italiano è impreparato e verrà ingannato per tanto tempo: un ‘testuale’ resoconto offerto dalla viva voce di Ermanno Olmi che lo ribadirà.

 Nel collegio di Cuneo luogo di preghiera e di raccoglimento spirituale non si aprono le porte e le antenne ai giornali e alle radio. Le informazioni sullo stato degli eventi verrà Loro riferito dai Partigiani che ‘infestavano’ le campagne limitrofe giungendo a Valle di volta in volta quando le condizioni lo avrebbero consentito. Gli 80 km che separano Orbassano da Cuneo li percorreva con la ‘fedele’ bici come un temerario ‘curato di campagna’. Il Treno della Rinascita con sul davanti il Tricolore darà un segnale positivo del ritorno alla vita. I malati e i peccatori saranno quel Campo ‘Profughi’ a cielo aperto che gli si porranno per essere visitati e adeguatamente confortati. Nel luglio del 1952 giungerà a Roma come ormai formato e maturo completo Sacerdote.

(…) Il Pontificio Istituto Biblico, la Gregoriana, la Comunità di Santo Egidio saranno i luoghi più assiduamente frequentati per poter raggiungere una certa perfezione sacerdotale. ‘La Lettura dei Testi Sacri debitamente ‘vagliati’ diverranno la Preghiera più antica e ‘riverente’.

Si ascolterà dalla viva voce del ‘Calamandrei’ che la nostra Carta costituzionale non è qualcosa di astratto: è ‘imbevuta’ e lavata di ‘Sana Pianta’ con ‘Lacrime e Sangue’ cagionate dalle negative peripezie che hanno scardinato la Coscienza e la Convivenza Civile.  Costui, con un ‘documento vocale del tempo’ citerà: l’art. 14, L’Italia ripudia la Guerra … ‘Giuseppe Mazzini’; l’art. 8: Tutte le Confessioni religiose sono libere … ‘Camillo Benso di Cavour’; l’art. 27 La pena di morte è abolita … ‘Cesare Beccaria’. Testi e Personalità di caratura unica e universalistica. Non c’è altro da aggiungere.

L’ingresso nella Diocesi di Milano avverrà con trepidazione come detto più sopra ma con il cero in mano e confidando nella Divina Provvidenza e così supererà l’immane scoglio, ringraziando la ‘Bella Madunina’. Inviterà a fare Silenzio e mettersi all’Ascolto dei più bisognosi e indifesi; lì maturerà anche il bisogno di visitare anche i carcerati.

In questo luogo e nel relativo ‘Contest’ si apriranno pagine da vero e proprio ‘Libro del Cuore’. In quel tempo Milano, la Capitale e Torino e, gran parte della nostra Penisola stava vivendo ‘tempi bui’ a causa del terrorismo. Amareggiato e colpito dalle tragedie che si riversavano su giudici, poliziotti, giornalisti e gente comune trovò il coraggio e la forza di aprire degli squarci e li ricucì a proprie spese con fatiche fisiche e mentali non facilmente sopportabili. La lettura della ‘Omelia’, nel ‘Sermone Funebre’ da parte di Giovanni, figlio di Vittorio Bachelet – assassinato dalle B.R. – farà emergere, facendoci notare come la forza del perdono e dell’amore possa sopperire allo sfacelo. Superiori atteggiamenti contro ogni forma di prevaricazione: ‘Non si risponda a violenza con la violenza, tutt’altro: preghiamo per Costoro che hanno compiuto orrendi misfatti perché possano redimersi …”  Si recò sul luogo dei delitti più efferati compiuti dalle ‘bierre’ e, anche nella terribile pagina dell’omicidio del giornalista Walter Tobagi. I drammatici fatti gli fecero dire ‘Questo è il mio Cruccio che mi porterò e porto ‘appresso con queste avvisaglie’ …”

Indicò di eliminare: l’autoesaltazione collettiva, la certezza del profitto, le simpatie per le Ideologie che sparavano nel buio più assoluto. La preghiera collettiva con i detenuti al VI Raggio divenne peculiare e fece comprendere come la Chiesa fosse vicina a tutti i sofferenti: invitandoci ed esortandoci ad operare per quello che avremmo potuto col migliorarci e far del bene. In gran parte ci riuscì, ma quanta fatica. ‘Il Silenzio degli Innocenti’ era più pesante di un macigno.

Con Helder Camara intrattenne convenevoli ormai passati alla Storia, tra cui il più famoso e sempre attuale: < Se ti occupi dei Poveri sei un buon Prete, se invece parli della sua fame sei un comunista”. Oggi e ieri i benpensanti tirano fuori questa facile farsesca conclusione per intimidire ed ostacolare ogni buon intendimento per migliorare le condizioni di vita di tutti.

Nella Casa di Cura ormai allo stremo delle forze, dai Suoi più ‘osservanti ma non asserviti’ Sostenitori, gli venne chiesto di impartire la sua Speciale Benedizione: con somma fatica e una flebilissima voce amplificata da un congegno meccanico riuscì nell’intento, per poi abbandonare la Madre Terra e correre nelle Braccia del Padre.

Ricordiamo ancora un altro ‘anatema’:

< Gli uomini vengono trattati alla stregua delle merci, privati della più benché minima dignità e dai più elementari Diritti Civili >.

 Ci si è allontanati lungamente dalla Democrazia: da quell’insegnamento impartito nella viciniora ‘Magna’ Grecia nell’Isola di ‘Klios’ dice Olmi: ove si ‘recitava’ e si recita: ‘La Sovranità appartiene al Popolo…’La Democrazia nacque – istintivamente, quasi casualmente’ 2700 anni orsono “Primordi… (.)

 Tutti Uguali, pescatori, contadini, artigiani si viveva uniti in una omogenea ‘dimensione’ sociale: tutti assieme senza alcuna distinzione formale di ‘classe’ e la Pace regnava indisturbata, fino a che … (.)  

… La Giustizia, la Pace con parossistica azione col passare del tempo vennero meno e aumentarono le sofferenze e le differenze di Classe. Si ricorderà a questo punto: ‘Se non vi porgerete come bimbi non entrerete nel regno dei cieli… Gli oppressi saranno redenti, dove ci sarà odio bisogna portare amore, e dove ci sono le tenebre portare la luce >.

 

“La vita della Chiesa è stata ed è meritoria, se subentrano idolatrie e ingiustizie sociali, sparisce il Credo e il relativo benessere e, ci saranno cambiamenti radicali. Anche la nostra Chiesa non è immune da colpe, dobbiamo rimediare al più presto e tornare di esempio sin da subito e nel migliore dei modi.  Evangelizzare e portare senza infingimenti e profitti la Parola di Dio nel Mondo, il Precursore Carlo Maria Martini passò il ‘Testimone’ a Papa Bergoglio. La Moltiplicazione del Bene… almeno esemplarmente e a parole è in corso: chissà chi? Chissà cosa? Chi di dovere metterà in atto quei buoni intendimenti per correre ai Ripari!?! (.)

 

La foto del Cardinale Carlo Maria Martini è tratta da: www.famigliacristiana.it