Giorno della Memoria, Crepaldi (Ace): “No a elezioni anticipate causò Shoah. Monito a Mattarella”

“Le nostre preghiere sono rivolte oggi ai 6 milioni di ebrei uccisi durante la seconda guerra mondiale.
Riflettiamo, nell’ odierna Giornata della Memoria, anche sulle responsabilità del Capo dello Stato di allora, il re Vittorio Emanuele III, che ha consentito la nascita del governo di Benito Mussolini a causa di un parlamento debole.
Il sovrano ha dato il suo via libera pure alle leggi razziali. Sergio Mattarella tenga conto che questi sono i rischi che affronta un presidente della Repubblica che non ha il coraggio di indire, ai sensi della Costituzione di cui è il garante, le elezioni anticipate.
Le maggioranze raccogliticce  minano  le libertà, generando i presupposti per tragici genocidi e la ripetizione delle pagine più buie della nostra storia recente”. Lo dichiara, in una nota, Adriano Crepaldi, presidente di Azione Cristiana Evangelica, associazione radicata in tutte le 20 regioni italiane, 35 province, in contatto con 6.007 chiese evangeliche e che collabora con Fratelli d’Italia, partito di Giorgia Meloni.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner