A Memoria (del) Presente! E non a ”Futura Memoria
A Memoria (del) Presente! E non a ”Futura Memoria”. Sempre è: e, sarà < Il giorno della Memoria >
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di Antonino Freni
… ‘Imperitùra’… Uno spontaneo collettivo atto di Impèrio contro l’Impèro del Male ormai da tempo immemore instauratosi in forma quasi sistemica in ogni ‘Dove’. Dal secolo scorso ai nostri giorni. Sì! Anche oggi a distanza di Tempo.
Il 27 gennaio significativamente una data Universale degna sempre di particolare attenzione per non ricadere negli ‘Obbrobri’ passati, remoti, ancor oggi presenti con l’intrinseco intento di debellarli sin dal loro nascere per l’ingiustificabile ‘sventura’: sempre avventati in criminose avventure. Da sventare, da evitare nel subitaneo momento… (.) Non esistono solo i Criminali di Guerra esistono purtroppo – ancor peggio se consentito – anche i Criminali di Guerra in tempi di Pace. Un memento storico sempre al passo da prendere in considerazione
… Per quanto preferibile e meglio: visti i tentativi di (L’)Imitazioni (se non di cancellazioni) che a pieno titolo esprimono politici attempati e non: a tempo del tutto perso; con l’inutile e spregevole tentativo di offendere l’Uomo e offuscare la Storia. Storia chiara, ‘limpida’ si fa per dire, meglio lampante, allucinante; che nella sua enorme ‘tregend(i)ale’ ripetizione si riversa nella tragedia. Il che dovrebbe far riflettere e rivedere le convinzioni. Purtroppo sul piano educativo langue l’Insegnamento umanistico, sparisce il Pathos e l’Ethos confligge, crucifi(g)ge. Non dovrebbero seguire altre note stonate: ma un silenzio assordante da sfondare loro i timpani almeno sul piano figurativo e non solo metaforico.
Non siamo soliti pescare nel torbido: purtroppo sono le acque torbide che ci bagnano a pelle senza cercarle: con lo spingerci inevitabilmente a …
Guarda caso oggi il bellissimo e invidiabile scorcio acquatico dello Stretto di Messina è invaso, intriso in superficie e nei fondali da ‘superflue’ stagionate e stagionali plastiche; rifiuti di elettrodomestici, pezzi di autovetture e, altre pericolose sostante. Rifiuti riversati intenzionalmente sulle spiagge che poi la turbolenza delle onde le inghiottirà. Gli “Idrofidi”: i serpenti marini velenosi sono meno pericolosi. Con molta probabilità non funzionava alla perfezione la raccolta degli ‘indifferenziati’: – qui quel mefitico ‘vulnus’ che non ammette giustificazioni di sorta.
Con questa ‘sacra rappresentazione’ filmica ben ‘Ripressa’ dalle telecamere nazionali ed estere: Lo scandalo è emerso nella sua totale drammaticità: e, che dire della Pesca a strascico intensiva semi intensiva o lasciv(i)a. Poi ci lamentiamo degli ‘tsunami’ artatamente preparati e cercati solo per malcelati comportamenti a seguito di manovre compromissorie. Dai luoghi ‘Ilìaci’ idilliaci ‘Eneadiliaci’ verso l’Inedia il passo è stato sveltito. Dalla’epica Iliade alla “Odissea nel mare 2021”.
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Proteggere in tutto e in parte le sacre superfici di ogni territorio: Territorio del tutto fragile divenuto ricettacolo di ogni ‘stolido’ stolto comportamento. A che pro? Ma sembra che la Storia, non insegni niente a nessuno. Gli accadimenti si ripetono ad oltranza senza alcuna soluzione di continuità. Anche il sacro Monte Tibetano è divenuto una immensa pattumiera a cielo aperto grazie agli escursionisti in preda alle facili conquiste delle ‘Cime Tempestose’. Del tutto solenni, silenti e fertili quelle Pendici portatrici di aria pura sono state ridotte a discariche a cielo aperto.
Ovunque l’Uomo si avvicini: ivi si appropinqua la devastazione. Non c’è nulla da fare se non imprecare alla ‘mala’ sorte nella buona e nella cattiva … (.) No! n c’è un Giuramento che ci vincola – purtroppo – a salvaguardare l’ambiente. Abbiamo dato il cervello all’ammasso. Inebetiti e intontiti da un ‘materialismo’ ultra storico.
Compito degli Amministratori è garantire servizi necessari e sufficienti come previsto dalla Costituzione. Non raffazzonare, non operare in maniera frammentaria e il non intendere prestare la dovuta attenzione senza garantire la Sicurezza: disastri a portata di mano, di piede e di ‘Occhio’. Il medico deve curare non tralasciando ogni accorgimento per salvare vite umane; l’infermiere dare la necessaria assistenza professionale; Gl’Insegnanti offrire il meglio del loro sapere sempre in continua crescita sollecitando studi e mai adagiarsi sugli allori. Spargere la migliore cultura civile e morale. Far Tesoro di ogni Miglioria. L’operatore su strade, viali, viadotti, monti, fiumi e laghi provvedere a mettere in sicurezza i Luoghi – perché non crollino- a lui affidati, non tralasciando di eseguire i lavori ad opera d’arte e non a ‘spizzichi e bocconi’. Si osservi senza ‘pignoleria’ la scarsa manutenzione del manto stradale in ogni dove: qui da noi non si fa eccezione. Provare per credere attraversando ogni ‘camminamento’ ogni ‘rotondità’, ogni curva, spazio semaforico e gran parte delle principali Piazze-non ben resi sicuri e non completati in perfetta regola. Le continue ‘Segnalazioni’ agli Organi competenti non ottengono adeguate ‘Risposte’.
“Fruibilità e non Friabilità”.
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… Leonardo Sciascia – per niente un Futurista -ne aveva piena Facoltà. Gli avventizi cronisti si debbono accontentare delle ‘briciole’ rimaste a bordo campo per rimpolpare la messa in evidenza della ‘triste’ realtà con il ricavato delle spregevoli novità rilevate o le trascorse insolute controversie trovate sul terreno battuto. Il dibattuto ‘discernimento’ con la vuota retorica in stile che investe i confusi spettatori indifesi e non attrezzati per meglio intenderne le mosse e contromosse degli attori in ‘recita’, non raggiunge gli scopi che ci si prefigge.
Un memoriale come ‘memento’ significativo – senza memoria corta – che ci ricordi che ogni giorno dovrebbe essere < Il Giorno della Memoria > vista l’incipiente e straripante ignoranza; la ‘claudicante’ indifferenza. L’insolenza largamente – straripa – con tentativi asfissianti cerca di oscurare sempre di più le pagine buie e nere del recente passato. Ancora oggi quell’alito cattivo si diffonde maleficamente con mefitiche esalazioni nelle più disparate località dei Continenti: C’è sempre un negazionista a ‘Berlino’.
D’altro canto con disappunto – purtroppo anche ‘Noi’- iniziamo a supporre che la Terra sia piatta visto che si continua a rubargli spazi a favore di ‘altolocate’ costruzioni senza alcuna forma di vita e sostanza vegetativa.
Un giorno – e quel giorno è molto vicino – mangeremo sabbia e cemento; al momento la plastica viene trovata anche nei nostri Corpi in forme ‘ metastatiche’.
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Parole su Parole e niente definitivi provvedimenti per ‘ripianare’ il ‘conflitto’. Involucri di plastica per e dalla semplice ‘caramellina’ al prosciuttino ‘Kubi- Kubi-Kù’ che suonano (non) davvero ‘simpaticamente’ convincenti.
< Il miglior Rifiuto è quello che non si produce >: Anzi è anche quello che non si abbandona.
Il Buco nero o il punto nero fora, buca lo schermo quotidianamente senza alcuna ombra di dubbio: dispiace ricordarlo o meglio in tema di Memoria ‘rammentarlo’ – ci corre l’obbligo -. Le bombe cadono a ‘grappolo’ come ricorrenti ‘mal di testa’, A ‘testuggine’ le difese corporativistiche si arroccano sugli ‘irti’ colli senza nulla concedere a chi chiede Pane e non ‘brioches’. Quando si dice: “Arrière-pensée”.
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Le proteste represse nel sangue o con l’ormai consueto ‘picchiettio’ sono ricorrenti. Profughi e Rifugiati usano fare ‘scorreria’ nelle Lande ghiacciate a piedi scalzi e malnutriti senza un tetto e quel minimo ‘comfort’ scavando tra i rifiuti alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti. Il minimo garantito dovrebbe essere alla loro portata senza se e senza ma. Si continua a pontificare e a litigare per un posto più rilevante nella scala sociale finanziaria e/o “d’élite”. La “Casta” non necessariamente quella a noi più vicina ma quella ‘generalista’ direttamente ‘accatasta’ legname con travi e pagliuzze di ogni genere senza trovare i caldi rimedi naturali e specifici che sono già a portata di mano. “Non Volere ha il Potere” con l‘ancorquànto’ “Volere e Potere”.
I ‘ritrovati’ dei Nonni riuscivano a sbrogliare ogni matassa. La Scienza sanava ogni dubbio con accademica precisione. Manca solo la ‘Buona Volontà’. “Un Filo Infinito”, interminabile lega Morte Devastazioni Stragi. Scempi di ogni genere a differenza del costruttivo “Il Filo Infinito” di Paolo Rumiz < Viaggio tra i Monasteri alle Radici d’Europa> – prossima e improcrastinabile recensione – con “Ora et La bora” dei fatidici e valorosi Monaci benedettini e di altre Congregazioni per risollevare le sorti della Civiltà, dell’Umanità in preda ad una continua ‘fagocitante’ diaspora dispregiativa. Da ciò il classico “Lavoro Certosino”.
< Chi non trae lezioni dal passato è destinato a ripeterle >
Sventura e Disavventure in ogni ‘angolatura’, ‘inquadratura’ del Mondo. Traiamo da Jorge Amado “Amado Amado Amado Mio” esattamente dalla biografia della di lui moglie Zelia Gattai – Madri del loro tempo -un’ intera narrazione basata su resoconti della Vita quotidiana – sempre valida come riferimento -spazio temporale – interstiziale – in cui s’innestano – in allora – la vita in casa, la […] famiglia, gli amici, i parenti, la strada, il quartiere, l’arrivo dei […] nonni e dei […] genitori … (.) Dal volume che la medesima prontamente ed efficacemente mette in mostra per forza di cose dal titolo “Anarchici, Grazie a Dio” Milano 1983. Senza alcun dubbio non era una Anarchica: lo diverrà come ‘riflesso condizionato’. I tempi complottisti a causa dei ricorrenti ‘golpe’ la spingeranno in tal senso. Un volumetto per saggiare e per rilevare o meglio illustrare come indicato in pagina il particolare momento storico della vita del Brasile anche per rinforzare le intenzioni, le predisposizioni e le convinzioni letterarie del Caro ‘Jorge’
Le opere dell‘illustre consorte narrano di personaggi minori dei Luoghi – non del tutto – rivelatisi tali ma formativi e ‘sapientemente’ didascalici. Nelle vite vissute e trascorse nei quartieri poveri: le fazendas i campi e le foreste del prospero e meraviglioso Brasile. I Romanceiros esprimeranno alta Letteratura. Ancor sino ad oggi. Non ci facciamo mancare nulla!
Tornando alla nostra più pertinente attualità, accendi in un giorno qualsiasi la tv su Buongiorno Italia o “Apri il giornale e leggi che …”: le lotte fratricide, le guerre intestine si perpetuano con assidua continuità. Il nostro Paese sta cambiando pelle in peggio. Salve Oasi felici abbiamo perso l’età dell’innocenza. Non ci piove sopra: il piatto piange e anche a dirotto per la crescente povertà che riduce in Miseria anche gli Animi meno votati. Perché si possa avere benessere e convivenza assolutamente Civile occorre dare Ottimi esempi e non solo a Parole: dopo la più visibile e comprensibile forzata – ad Alta Voce – la perentoria richiesta e forzato convinto invito di comportamenti altrettali. Da pretendere da ‘chicchessìa’ in marcia verso una Superiore Civiltà e migliori condizioni di vita.
Le ‘Ragion di Stato’ prevalgono in ogni assetto sociale anche tra i più ‘democratici’… Figuriamoci in quelli totalitari. Un miliardario, o: un despota non potrà mai prendersi cura del poverello di turno. Solo la demagogia lo animerebbe fintamente per carpire la fiducia e (brodino lungo) ‘seguitate’.
La virale ‘vis co(s)mica’ a Reti – quasi – unificate: e le Ripetizioni ad oltranza di numeri e cifre ‘indecifrabili’ non fanno altro che confondere mentalmente anche le Persone più perspicaci. Quando i “Galli” dei pollai dalle Logge oggi del tutto scomparsi cantavano scandendo con assoluta precisione l’inizio del giorno e non facevano prefigurare prossime sciagure. Lasciavano presagire una lineare metodica scansione di vita alla ricerca del benessere generalizzato. S’incespica e ci si sbaglia sempre di più confondendo Realtà ed emergono le Mistificazioni al solo scopo di atterrire quasi come un mono nucleico ragionamento dispersivo e inconcludente ogni ragionevole umana comprensione. Alzino la mano coloro che hanno ben compreso ‘Fatti e Misfatti’, ‘Silenzi e Falsità’ a senso unico voluti o tele-guidati. Panorama dal vivo paventato o rappresentato.
Nessuno possiede la bacchetta magica per risolvere le miriadi e immani problematiche dell’attuale momento storico: Rimandare ai Posteri non servirebbe a nulla: solo aggravamenti delle situazioni allarmanti in cui l’intera Umanità è esposta a pieno titolo a ragione e ‘none’.
< Le Spigolature Saprofite>: piccole sfaccettature del momento ‘topico’: “Guastatori e Mestatrici all’Opera:
Le soluzioni non sono alle porte poiché ci sovrastano ‘dabbenaggini’ in piena regola. Ci sono i Responsabili e gli Irresponsabili, i Presentabili e i non … Dinamiche comunicative in piena crescita con numerose variabili del Discorso. A Noi decidere secondo ‘evidenza’ e non convenienza. Dopo aver cagionato scientemente una crisi al buio voluta e cercata: Una bella ‘faccia’ n(u)ova e tosta si interfaccia nel Panorama … : “Non abbiamo mai posto veti, però: c ‘è una condizione”.
“Noi non abbiamo mai posto condizioni, però: poniamo dei veti”. I classici ospiti così per caso che si permettono profittando della contingenza dopo riposo e ristoro di dissentire e trovare il pelo nell’uovo”.
In un’èra Moderna anzi ‘Post’ … avremmo fatto sì che nell’immediato con gli studi di ‘settore’ e con l’andare avanti dei Movimenti politici avremmo dovuto e potuto avere a portata di mano – pronta presa – l’immediato disbrigo degli affari correnti con coerenti metodi – auspicati – applicati dalla Sana Democrazia. Con tutte le linee guida trattate dai vari G1, G2, G3 e G20 e così via.
Buoni – all’apparenza – gli intendimenti e i propositi, dopo invece: l’ambiente è in pieno collasso. Le Guerre stravolgono ogni vivere civile.
Purtroppo bisogna sempre fare i conti con la classica “Lettera Sbagliata” per evitare “Le Letture allo Sbaraglio”
… Su un piano ‘inclinato’ verso … il declino?!? A breve la risposta…