Il centrodestra risponde alla mozione di sfiducia dei Democratici per Novi nei confronti di Eleonora Gatti
NOVI LIGURE – In seguito alla mozione di sfiducia presentata dai Democratici per Novi nei confronti della Presidente della Commissione Urbanistica Eleonora Gatti, motivata da argomentazioni inconsistenti e strumentali, si è aperta un’accesa polemica sulla questione.
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“Riteniamo questa discussione assolutamente strumentale – dichiarano i gruppi consiliari Lega Salvini “Novi Ligure”, Forza Italia e il consigliere Luciano Saracino –, anche perché in vista c’è la discussione su un tema molto importante come il Bilancio. Una manovra che avrà tra i punti cardine un’importante riduzione dell’IMU ed agevolazioni per le attività produttive fortemente colpite dalla Pandemia”.
La Consigliera Eleonora Gatti ha dato le dimissioni dal ruolo di Presidente della Commissione Urbanistica motivate dal legittimo dubbio sulla proporzionale rappresentanza dei Gruppi Consiliari nella propria Commissione, tutto ciò a garanzia dell’opposizione. “Questa riflessione – proseguono – non voleva assolutamente essere una ripicca o una conta nei confronti dell’uno o dell’altro Gruppo Consiliare, come purtroppo è stato maliziosamente interpretata da qualcuno, anche perché come noto, quello che è conta è approvare i provvedimenti in Consiglio Comunale e la nostra Città ha bisogno di avere il Bilancio approvato il prima possibile, oltre che tanti altri importanti provvedimenti, cosa che sanno bene anche i Consiglieri Democratici e che l’anno scorso non hanno perso occasione di ricordarci. Purtroppo in questo momento si tende più a cogliere la palla al balzo per fare polemiche piuttosto che pensare ai temi concreti ed il parere del Segretario generale che conferma la funzionalità degli Organi”.
In seguito alla Conferenza dei Capigruppo ed alla visione d’insieme delle Commissioni le forze del Centrodestra che rappresentano ed appoggiano la Giunta di Novi Ligure ritengono che “per il bene della Città sia opportuno proseguire in questo momento spediti con i lavori della Commissione Bilancio affinché tutti i Consiglieri abbiano la possibilità di poter approfondire e studiare il provvedimento. Per questo invochiamo il Presidente Moro a convocarla, senza alcun dubbio sulla legittimità dell’organo. Le commissioni, che ci accusate di aver convocato poco, sono sempre state e saranno per noi un luogo aperto a tutti, un luogo di legittima discussione democratica”.