Longo: “Non siamo pervenuti in campo. Sceglierò solo chi merita”

NOVARA – Non usa giri di parole Mister Moreno Longo dopo lo scempio (perché non esistono altri termini) messo in scena dall’Alessandria Calcio nel derby contro il Novara. Una pesante bocciatura nelle parole del tecnico grigio. “Fino al loro goal non siamo pervenuti in campo. Poi siamo cresciuti, pareggiando, ma nel secondo tempo non siamo riusciti a rimettere in piedi una gara che si è complicata per una ingenuità di Rubin in occasione del rigore”.

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Avevo preparato questa gara, caricandola dal punto di vista motivazionale e tecnico-tattico – continua Longo – ma evidentemente dovrò essere più bravo io a far capire alla squadra cosa intendo perché forse qualche giocatore non l’ha ancora capito. La mia idea di intensità è diversa. Serve soprattutto umiltà nella testa. Serve svestire l’abito e indossare la tuta da lavoro”.

Ora tutti i giocatori sono sotto esame ed è altamente probabile che alcuni “big” si siederanno in panchina perché sono quelli che hanno deluso più di tutti e hanno dimostrato di non avere una spina dorsale e, soprattutto, di non avere fame. Del resto gli stipendi arrivano regolarmente, allora perché sudarseli? “Mi è stato chiesto di fare il massimo – conclude Mister Moreno Longo – e fino all’ultimo questa sarà la priorità per tentare il recupero o per cercare la migliore posizione nei playoff. E ancora il massimo in questo supplemento di campionato se quello sarà il nostro percorso. Le prospettive, per quanto mi riguarda, non cambiano perché mi è stato domandato di entrare dentro questa squadra e iniziare a pesare e valutare le situazioni che serviranno per costruire la squadra del futuro. I ragazzi lo sanno. Noi dobbiamo fare il meglio possibile da qua alla fine ma io sto lavorando con lo staff per costruire il biennio che arriverà. E da questo gruppo dovremo tirare fuori chi davvero potrà fare parte di questo progetto di una Alessandria vincente. Sceglierò solo chi merita”.