Il Giro d’Italia e la nutrizione

Oggi inizia ufficialmente il Giro d’Italia 2021! I dati su come sarà strutturato il percorso anche quest’anno fanno paura. Il Giro d’Italia 2021 attraverserà la Penisola in lungo e in largo per un totale di 21 tappe, per circa 3.480 km e un dislivello di 47mila.

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Oltre ad una maniacale e personalizzata preparazione atletica, anche la nutrizione è importante quando si affrontano gare di questo livello.

Non si tratta di un allenamento o di una gara singola, il Giro richiede per diversi giorni consecutivi un notevole impegno fisico e, per questo, i classici consigli di routine non sarebbero utili.

Pedalare giorno dopo giorno a ritmi elevati comporta un dispendio calorico estremamente elevato e questo, alla lunga, può causare un deficit importante di glicogeno muscolare: la performance quindi peggiora. Sarà, quindi, utile non solo reintegrarlo al termine della tappa con carboidrati complessi (pasta, pane, riso, patate) ma anche durante lo sforzo fisico assumendo gel ad elevato contenuto di carboidrati ed elettroliti come le maltodestrine.

Negli atleti allenati il glicogeno muscolare si esaurisce dopo circa 30’ (in base all’intensità). Quindi, in sforzi così prolungati come durante le tappe, il metabolismo dei grassi gioca un ruolo fondamentale.

I grassi non dovranno mancare dalla dieta! In alcuni casi si assumono integratori che facilitano l’ossidazione lipidica, ma i cui effetti sulla performance sono ancora tutt’altro che dimostrati.