Nuove targhe viarie e nuovi numeri civici sui muri di Fubine Monferrato

FUBINE MONFERRATO – La riscoperta delle tradizioni passa anche attraverso il recupero e la valorizzazione dei toponimi antichi e sopravvissuti grazie all’oralità dialettale.

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Forme dialettali che da orali divennero scritte, con la “Canson d’ Fibin-ni”, amatissimo inno popolare di Fubine, nella quale il maestro Ernesto Rossi, negli anni Venti del Novecento, aveva indicato alcune regioni del territorio fubinese attraverso la loro denominazione dialettale. “Dai Garlasch a la Stasion, da ‘n Varcava a San Bastian”, recita la ballata, ricordando come a Fubine si individuavano le strade, le piazze, i rioni.

Con questo spirito l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco on. Lino Pettazzi, ha portato a termine un’operazione, già pensata nel programma elettorale della lista Fubine Porta del Monferrato, di restyling delle targhe viarie del centro storico del paese, sostituendo quelle preesistenti, datate e ormai deteriorate, arricchendole con la denominazione dialettale del luogo.

Targhe antichizzate, per renderle gradevoli, non più fredde ed anonime, coerenti con il contesto urbano in cui si collocano, tra case in mattoni e palazzi storici.

Non solo, anche i numeri civici delle vie e delle piazze del centro sono stati sostituiti, coordinati con le targhe viarie, andando finalmente a riordinare la confusione data dalla compresenza di placche di periodi diversi.

Così, la valorizzazione storica soddisfa anche le esigenze di miglioramento e di cura del decoro urbano, obiettivi “accessori” ma centrali per l’accoglienza e l’attrattività di un comune turistico. Ricordiamo che Fubine ha recentemente ottenuto questo riconoscimento dalla Regione Piemonte.

All’elaborazione delle targhe, realizzate dall’azienda “Antiche insegne” di Carignano, hanno collaborato il vicesindaco Angela Visentin ed il consigliere Stefano Barbero, e sono state applicate dagli stessi membri dell’amministrazione, che hanno personalmente dedicato alcuni weekend di maggio all’installazione, sui muri di Fubine, di più di 350 pezzi.

Il sindaco e l’amministrazione sono soddisfatti per un’azione di valorizzazione del centro storico, conclusa in tempi rapidi, che presto sarà estesa alle strade finora escluse dall’intervento.

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