Bear Pride: ieri la giornata dell’orgoglio Grigio con migliaia di alessandrini in strada

ALESSANDRIA – Sono stati migliaia gli alessandrini che ieri dalle 18 si sono riversati in strada per festeggiare i Grigi. Abbracci, cori, pianti liberatori e un’intera società osannata come se avessero vinto lo scudetto.

La città, o meglio, la provincia aspettava da troppi anni questo traguardo. Un sogno che si è visto sfumare troppe volte anche nei modi più assurdi. Un sogno che aveva Luca Di Masi e che ha realizzato.

Sfottò per i patavini, per Mandorlini, per l’ex Vannucchi e per i nerostellati. I nomi dei giocatori e dei dirigenti urlati come eroi in un tutt’uno tra il pullman scoperto e i tifosi sottostanti dove non si capiva più chi erano gli ultras.

Una giornata in cui tutti hanno voluto esserci per poter poi dire alle generazioni future “Io c’ero!“. Erano anni che non si vedeva Luca Di Masi così felice. Ci volevano due persone: Moreno Longo, che ha preso un gruppo disunito e in caduta libera non per colpa dei giocatori ma dell’ex allenatore e l’ha riportato sulla vetta, e Fabio Artico, una bandiera da giocatore, un’eroe per i tifosi, un uomo che ha sempre avuto il sangue grigio.

E allora noi di Alessandria24.com vogliamo fare un appello: Luca, Fabio, Moreno portateci ancora più in Alto. No, non ci siamo sbagliati nell’inserire una maiuscola in più.