Ri-Style: il progetto di inclusione che coinvolgerà il volontariato del territorio

CASALE MONFERRATO – Casale Monferrato, Conzano, Occimiano e Rosignano Monferrato uniti da Ri-Style – Reti Inclusive, StYli e LEgami di comunità, il progetto che ha ottenuto il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e si svolge con la collaborazione della Regione Piemonte – Direzione Sanità e Welfare.

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L’ente capofila è l’Associazione Educational Forum OdV (Eforum), che gestisce l’Agenzia Migrazioni di Casale Monferrato, con il partenariato della coop. sociale Vedogiovane di Borgomanero, che collabora con il Comune casalese per il Centro Giovani, e della coop. sociale Senape di Casale Monferrato.

La presentazione ufficiale dell’interessante progetto è avvenuta ieri, lunedì 19 luglio, nella Sala consiliare del Comune di Casale Monferrato, dove, alla presenza dell’assessore Luca Novelli, sono state spiegate le tre caratteristiche principali che ispirano tutto lo svolgimento delle varie attività previste nel corso di quest’anno e che proseguiranno fino alla primavera 2022:

  • una caratteristica di inclusione, con l’obiettivo di contribuire a sviluppare una comunità più aperta all’accoglienza, rivolgendosi a una pluralità di soggetti: bambini e famiglie, giovani, immigrati, carcerati, persone seguite dall’Uepe – Ufficio Esecuzione Penali Esterne. Le proposte saranno attività, percorsi, eventi che fanno della crescita individuale e comune e dei legami fra persone, gruppi e organizzazioni il proprio punto di partenza e di forza;
  • una seconda caratteristica afferma l’importanza strategica del volontariato: i volontari, affiancati da professionisti nell’ambito dell’educazione e delle arti espressive, costituiscono il perno del progetto Ri-Style. L’inclusione si crea attraverso il coinvolgimento, la partecipazione e il protagonismo dei soggetti della comunità: tutti possono contribuire al progetto le famiglie, i ragazzi, i cittadini. Si punta a coinvolgere le persone non tanto e solo a partire dal tempo che hanno a disposizione, ma dalle capacità, dagli interessi e passioni che hanno;
  • la terza caratteristica il coinvolgimento del territorio, con un’offerta di estesa molteplicità di azioni e percorsi capaci di attirare bisogni e interessi diversi da proporsi nei Comuni di Casale Monferrato, Conzano, Occimiano e Rosignano Monferrato.

L’ufficializzazione di Ri-Style è stata anche l’occasione per illustrare le azioni previste dalle Associazioni e Cooperative partecipanti:

Officine di Inclusione e Prossimo agiscono all’interno di uno sportello chiamato storicamente “Agenzia famiglia” (ora Agenzia Migrazioni) che aiuta famiglie in difficoltà e che via via nel tempo si è sempre più specializzato indirizzandosi alle famiglie di immigrati (pratiche burocratiche che necessitano di alta professionalità e grande cura), ma anche  rispetto alla problematiche che la famiglia può avere come l’accompagnamento ai Servizi sociali, legali, ai consultori famigliari.
Si affianca allo sportello il volontariato nel carcere, anche come sostegno alle famiglie dei carcerati sia  per un collegamento con il carcerato sia nel caso di  reati nei confronti della famiglia.
I Laboratori del cambiamento costituiscono un’azione che si svolge su diversi territori e riguarda la proposta di laboratori per creare, lavorare su di sé e incontrarsi e costruire legami.
A Conzano saranno proposti laboratori di Circo sociale e arti circensi per bambini dalla primaria fino alle medie. Sono previsti anche incontri con le famiglie.
A Occimiano ci saranno laboratori che utilizzano le arti terapie e attività di tipo ludico espressivo trasversali per età, soprattutto per 11-14enni e adulti con lo scopo anche di consentire l’incontro e lo scambio fra generazioni. Sono previste serate dedicate alle arti terapie aperte a tutti.
A Casale Monferrato, ancora, laboratori di arti terapie e attività ludiche espressive per adolescenti, per gli animatori dei Centri estivi. Una parte di questi laboratori lavoreranno sull’espressione ed integrazione di energie archetipiche maschili e femminili.
Liberarte: percorsi individuali e di gruppo di arti terapie espressive con l’utilizzo di differenti canali artistici rivolto a maggiorenni in messa alla prova e che seguono percorsi alternativi al carcere, in collaborazione con l’Uepe di Alessandria.
Riciclarte è un’azione che riprende lo spirito di bottega artigiano rivolgendosi a ragazzi e adulti, proponendo loro l’idea di lavorare insieme il legno creando socialità e consentendo l’espressione del proprio talento e della propria creatività. Gli spazi di riferimento saranno a Casale Monferrato e a Occimiano.
Il Centro Educativo Diffuso è uno spazio di aggregazione che sarà costruito insieme ai ragazzi stessi che si rivolge al mondo giovanile che propone percorsi esperienziali alla cittadinanza attiva attraverso la peer education e il coinvolgimento e lo sviluppo della comunità educante.
La caccia al Bisonte: sono percorsi guidati nel bosco di iniziazione rivolto ai bambini improntati sulla conoscenza della cultura degli indiani d’America
La.Li.Lu. – LAboratorio LInguistico LUdico, rivolto a bambine/i da 4 a 8 anni, che attraverso la lettura di favole, giochi e attività creativo/espressive vuole favorire l’apprendimento della lingua italiana.
Arrivano le favole, racconti di favole della buona notte a casa dei bambini o per gruppi condominiali in orario serale.
Mummy cafè (in collaborazione con Associazione Mammeincerchio). Spazi di incontro/confronto informale per le mamme. In contemporanea allo svolgimento dei laboratori per i bambini, sono aperti, presso i Comuni di Conzano e di Casale Monferrato, gli spazi dedicati alle mamme, coordinati da operatori e volontari che fungeranno da facilitatori. Sono previsti momenti di incontro conviviale, occasioni formative/informative su temi di interesse, aiuto al disbrigo di pratiche, consulenza educativa e pedagogica.
Musica per tutti (svolto da Le Muse – Accademia d’Arte Europea) si pone l’obiettivo di avvicinare alla musica e a un positivo rapporto con la propria voce e al canto, bambini e ragazzi (dai 4 ai 18 anni). Soprattutto l’intento è di offrire loro un’occasione di confronto con un modello musicale/vocale positivo e corretto, con l’uso prevalente di moduli melodici e ritmici per la più parte adatti alle loro possibilità. Inoltre una conoscenza, seppur superficiale, di tutto il mondo degli strumenti musicali, con la possibilità di poterli avvicinare di persona. Prevede lo svolgimento dei seguenti laboratori:
Laboratorio di ritmo e percussioni: senza la conoscenza del ritmo non si può organizzare una melodia di cui è l’elemento principale.  Il Laboratorio si pone l’obiettivo di introdurre gli alunni al mondo della percussività e del ritmo, tramite un percorso che si dividerà in parti più teoriche (riconoscimento delle principali figure ritmiche) e in parti più pratiche e ludiche (creazione dei propri strumenti ritmici ed esecuzione di alcuni brani nello stile della marching band).
Laboratorio corale e strumentale si pone l’obiettivo di avvicinare gli alunni al mondo del canto e della melodia, tramite la creazione di un piccolo coro e tramite alcune lezioni mirate ad avvicinare gli alunni ai due principali strumenti melodici (pianoforte e chitarra). L’importanza di questo laboratorio non risiede solo nella proposta didattica, ma soprattutto nell’impronta corale che sarà data ad esso. Il coro é una comunità nella quale si deve tendere al massimo livellamento della personalità per la maggior omogeneità possibile di suono e di colore, Il cantare in coro educa alla tolleranza verso gli altri, all’umiltà, alla perseveranza, all’amore verso la comunità. La proposta didattica verrà estesa anche alle mamme al fine di creare un coro “misto” composta da mamme e bambine/i.
Ed infine saranno proposti i percorsi D.A.I. ! – Didattica Accogliente Inclusiva.