Pro Loco Novi Ligure: “Il Parco rifiorisce!”

La Pro Loco di Novi Ligure-Parco Castello, si è riunita in questi giorni per stabilire i programmi futuri, nell’occasione il presidente Marco Barbagelata, ha espresso un grande ringraziamento a tutti volontari che in questi mesi, ancor più difficili a causa della pandemia, si sono adoperati per garantire il presidio del parco castello, un temporaneo ristoro laddove vi fossero iniziative e nei mesi caldi dell’estate ed una serie di eventi che hanno vivacizzato la città e naturalmente il suo polmone verde.

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L’intenzione, sulla base delle proposte che arriveranno dal comune, è di proseguire questo prezioso lavoro, anzi di incrementarlo con una serie di manifestazioni che pongano il parco in una sempre migliore condizione di accoglienza.
Graditi gli interventi di manutenzione del verde con il taglio degli alberi pericolanti, la pulizia dei sentieri e la presenza più frequente della polizia municipale a monitorare talvolta supportata dai Carabinieri della stazione locale.
Ha commentato molto favorevolmente, in termini di sicurezza, la diminuzione degli atti di vandalismo e l’installazione che avverrà a giorni delle 8 telecamere del Comune pronte a tenere sotto osservazione l’intero parco.
“Sono i primi passi di un progetto”così ha commentato il responsabile dell’associazione” verso una completa rivalutazione del parco, ai quali speriamo possano seguire gli altri necessari a, definitivamente, far tornare,il nostro patrimonio di foresta in città, luogo frequentato regolarmente da parte delle famiglie di Novi come accadeva un tempo”
In quanto vicepresidente della Consulta del Commercio e del Turismo di Novi, Barbagelata ha anche sottolineato, come in questi anni con eventi come A Tavola sotto la Torre e Novi 200 Napoleone, ad esempio, il contributo dell’associazione abbia condiviso con realtà in difficoltà il proprio impegno, affiancando istituzioni, altre associazioni meritevoli. istituti scolastici e in generale l’economia cittadina.
Ha commentato come la struttura organizzata dell’assessorato alla cultura per un calendario cittadino di manifestazioni, possa, qualora ne abbia la forza economica, evitare sovrapposizioni e aumentare la proposta della città, con una varietà di offerta aperta a tutti i target.
Per cui applicare la stessa formula anche al commercio ed al turismo può significare rispondere ad altre esigenze facendo dialogare i comparti.
Riaprire la torre ed i sotterranei, valorizzazione del patrimonio storico, artistico e naturale della città, raccogliere i fondi per poter dare ad anziani, bambini piccoli e mamme ed ai diversamente abili una navetta periodicamente, monitorare che vi sia sempre armonia tra parco naturale e i suoi abitanti, vivacizzare la vita del bosco e del centro storico,  tenere alta l’attenzione verso il parco presso le istituzioni sono i principi e gli obiettivi che la Pro Loco di Novi manterrà anche in futuro.
Molte attività già si svolgono, soprattutto sportive, di meditazione, in compagnia degli amici a quattro zampe, in bici o per quattro passi salutari.
E’ la casa di eventi importanti come quello di mountain bike che si svolgerà il 24 Ottobre organizzato dai Cinghiali MTB, ma negli ultimi mesi è tornata la banda musicale per il Concerto della Madonna della Neve, ci sono state rievocazioni storiche e incontri con artisti .
“Avendo compreso come le famiglie vogliono tornare nel loro parco ” hanno dichiarato gli altri componenti del Consiglio “abbiamo  presentato un ambizioso programma di iniziative rivolte ai differenti settori della città, per i quali sarà comunque necessario il conforto e la collaborazione degli altri attori cittadini.”
La pandemia ha purtroppo ridotto la squadra della Pro Loco, ma negli ultimi mesi volenterosi cittadini hanno fatto ricrescere il gruppo che anche in questa occasione ha fatto appello ad amici e concittadini di iscriversi alla Pro Loco di Novi per contribuire alla salute ed al futuro di Novi.
Il presidente ha voluto terminare sottolineando come l’Italia si sia distinta nell’ultimo anno per la crescita di spazi boschivi, ponendosi tra i primi posti in Europa, ed il Piemonte è stata una delle regioni maggiormente impegnate in questa direzione, elemento che migliorerà l’aria e la salute degli italiani del futuro, “speriamo nel nostro piccolo di aver dato un contributo e di continuare a darlo”.