Acido lattico e palestra: è davvero colpa sua se provo indolenzimento il giorno dopo?
Uno dei tanti miti duri a morire in palestra è la credenza secondo cui i dolori muscolari provocati dall’allenamento, siano tutta colpa dell’acido lattico.
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Quante volte è capitato, dopo un intenso allenamento, di alzarsi dal letto il giorno dopo e avere dolori un po’ diffusi.
In questi casi il principale sospettato è proprio lui: l’acido lattico. Ma siamo così sicuri?
Ebbene, la risposta è che l’acido lattico non c’entra nulla in questo processo. Infatti durante un’attività prolungata e intensa il tasso di quest’ultimo può raggiungere picchi elevati ( oltre 20 mmol/ L) ma fortunatamente una volta terminata l’attività, si dimezza ogni 30 minuti fino a tornare a valori basali.
Chi è quindi il responsabile dei nostri dolori post-esercizio?
Per gli addetti ai lavori vengono definiti con l’acronimo DOMS che tradotto letteralmente in italiano significa dolore ad insorgenza ritardata.
Per anni si è studiata la causa di questi DOMS e oggi si può affermare che siano prodotti dal sovra eccitamento dei nostri nocicettori.
I dolori insorgono quando lo stimolo è poco frequente, intenso e sconosciuto (es. allenamento nuovo mai provato).
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Un ulteriore mito da sfatare è la correlazione tra buon allenamento e dolore. Per allenarmi in modo efficacie non è necessario ricercare lo sfinimento muscolare, anzi ormai si è visto come una corretta progressione del carico, del volume allenante e di altri parametri possano portare alla naturale ipertrofia.
Concludo elencando i metodi più efficaci per evitare i DOMS:
– recupero attivo post attività
– idratazione corretta
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– sonno adeguato
– crioterapia
– massoterapia
Riccardo Possenti
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