Domani la collocazione del Bambinello nel presepe storico MCL Alessandria

Il Presepe storico del Movimento Cristiano Lavoratori allestito in piazza della Gambarina in collaborazione con Comune di Alessandria e Museo Etnografico – Tema del Natale 2021: la terra dei nostri avi e la rete. Il Bambinello sarà collocato da Mons. Ivo Piccinini la vigilia di Natale

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Il presepe del Movimento Cristiano Lavoratori ha radici negli anni Settanta del secolo scorso, quando ogni anno veniva allestito nell’atrio della stazione ferroviaria a cura di un gruppo di appassionati ferrovieri aderenti al Movimento. La tradizione fu proseguita dai Presidenti provinciali del Movimento, Alberto Milanese e Luigi Cagnoli, infine da Giuseppe Cotroneo.

Solamente per alcuni anni, a seguito di atti di vandalismo e il furto di alcune statue, il presepio non fu allestito, ma la tradizione è ripresa nel Natale 2007, quando, dotato di una sua autonoma capanna, è stato collocato in piazza della Libertà, lato via Dante, davanti all’ex Banca d’Italia.

Da lì in avanti non si è più smesso di esporlo nel periodo che va dall’8 dicembre, Festa dell’Immacolata Concezione, fino alla Candelora, il 2 di febbraio. Dal 2013 al 2018, il presepio MCL è stato allestito a Basaluzzo, grazie alla disponibilità del sindaco Gianfranco Ludovici.

Anche quest’anno, nonostante lo scorso anno i soliti ladri abbiano effettuato la loro visita alla capanna sottraendo vecchi strumenti dedicati ad illustrare il lavoro dei nostri avi, con il patrocinio del Comune, la collaborazione del Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco e dell’assessore Giovanni Barosini, in collaborazione con l’Associazione Amici del Museo della Gambarina, il Presepio viene nuovamente allestito. Lo si potrà ammirare proprio in piazza della Gambarina, nello spiazzo prospiciente via Mazzini, accanto al torchio da vino, segno della produttività contadina, di cui il Museo etnografico “C’era una Volta” è attento conservatore.

Come lo scorso anno il Presepio MCL sarà a tema: la natività, la terra e la sua coltivazione, la connessione alla rete planetaria. Ciò sarà illustrato con oggetti del Museo: semplici attrezzi che dimostrano il legame dell’uomo con la terra, la sua fatica, il suo sudore, la sua capacità di mantenere la propria famiglia. In aggiunta qualche oggetto moderno simboleggerà l’era biomediatica, in una visione di ecologia integrale coerente con l’affermazione di Papa Francesco che è stata utilizzata come avvio della 49esima Settimana Sociale.

Un presepe storico che, pur nella sua semplicità, non smette di stupire per il mistero che racconta – dichiara il Presidente Provinciale MCL Piercarlo Fabbio Ma anche la testimonianza di come il Movimento proceda verso il suo giubileo. Il 2022 sarà infatti l’anno del suo Cinquantenario. Occorrerà recuperare, come facciamo col presepio, le ragioni di una presenza anche nella nostra provincia. Ecco dunque che il Presepio, oltre a descrivere e a rammentarci la natività, diventa l’indicazione di una via e di un lavoro futuro. Non solo simbolo, ma percorso d’impegno”.

“Come amici del Museo della Gambarina, aggiungiamo qualche elemento che connoti e faccia riconoscere la civiltà rurale e il suo faticoso lavoro – spiega la Presidente onoraria Elena Garneri –. Il presepe ha dunque una seconda possibile lettura, immerso come è tra gli attrezzi che l’uomo ha utilizzato per rendere fertile la terra, grazie alla sua intelligenza e alla sua sapienza”.

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 Il Presepe, già approntato e visibile, non sarà aperto ufficialmente per aderire alla decisione dell’Amministrazione Comunale di non creare occasioni per assembramenti. Sarà comunque collocata al suo interno la statua del Bambinello. La sera della vigilia, 24 dicembre, alle 18,00, Mons. Ivo Piccinini benedirà il Presepio e presiederà la breve cerimonia alla presenza dei dirigenti provinciali MCL.