Youth Ambassador: Annet Moscatello di Alessandria rivolge un appello alle istituzioni “è ora di agire per una ripresa globale”
Annet Moscatello, attivista locale e Giovane Ambasciatrice di ONE di Alessandria, è stata selezionata per
partecipare al prestigioso programma “Youth Ambassador” dell’associazione anti-povertà The ONE
Campaign, co-fondata da Bono.
A due anni dal primo caso di COVID-19 registrato in Italia, la crisi pandemica è lontana dall’essere risolta.
Per questo, Moscatello ha esortato i propri rappresentanti alla Camera e al Senato ad utilizzare tutti i
mezzi e le risorse a disposizione per sconfiggere il virus, creando le basi per un partenariato strategico più
profondo tra Europa e Africa, alla vigilia del vertice sulle relazioni tra Unione Africana e Unione Europea
che si terrà il prossimo 17 e 18 febbraio.
I Giovani Ambasciatori e Ambasciatrici hanno richiesto la firma di una lettera aperta, da loro scritta, che
racchiude le loro raccomandazioni per un piano d’azione che risolva le profonde e preesistenti
disuguaglianze tra Africa ed Europa che la pandemia non ha fatto che esacerbare. Hanno avuto anche
l’opportunità di presentare le loro raccomandazioni all’audizione alla Camera dei Deputati presso il
Comitato Permanente sull’attuazione dell’Agenda 2030 e il Comitato Permanente per le Politiche del
Mediterraneo e l’Africa, tenutasi giovedì 20 gennaio.
Queste azioni sono parte della Settimana Mondiale per l’Azione, una mobilizzazione che ha visto a oltre
1000 attivisti da tutto il mondo farsi portavoce della necessità di una risposta globale, inclusiva ed equa
per lasciarsi la pandemia alle spalle.
Annet ha dichiarato: “I leader mondiali hanno preso un impegno per far sì che il 2022 sia l’anno che
permetterà di mettere un punto alla pandemia. Tuttavia, quanto è stato fatto finora non è bastato, le vite
non si salvano con le promesse e nemmeno le economie: occorre un’azione puntuale e determinata, e serve
ora”.
Ha continuato: “Per questo motivo, all’alba del terzo anno della pandemia, chiediamo ai nostri
rappresentati istituzionali e al nostro governo di utilizzare tutte le risorse a disposizione per sconfiggere il
COVID-19 e di rafforzare la loro cooperazione, soprattutto tra Europa e Africa. In quanto giovani,
chiediamo di essere ascoltati e inclusi nelle discussioni che riguardano la ripresa post-pandemica. Siamo
stati probabilmente la generazione più colpita e che tutt’ora vive nell’incertezza, vedendoci sempre
puntare il dito contro nonostante i dati dimostrino come siamo al contempo la fascia più numerosa e
volenterosa nella somministrazione del vaccino, e dunque la più volonterosa a fare la differenza per
velocizzare la fine della situazione pandemica. Abbiamo bisogno che le nostre voci siano ascoltate e
integrate nella discussione politica, affinché possiamo uscire collettivamente da questa crisi senza che
venga messo a repentaglio il nostro futuro.”
Ha terminato: “Per uscire dalla pandemia occorre uno sforzo collettivo: il termine stesso indica che si tratta
di un problema globale, e in quanto tale deve essere gestito globalmente, unendo le forze, permettendo
un equo accesso alle risorse. Se non si tratta il virus a livello mondiale, se non si confluiscono i poteri verso
il medesimo obiettivo, non lo debelleremo, anzi, rischiamo lo sviluppo di nuove varianti che potranno
essere particolarmente aggressive, rendendo inefficace per tutti il vaccino. È tempo di agire per il bene
collettivo.”
Martina Nuti, manager per l’advocacy e le politiche di ONE Italia, afferma: “La ricostruzione delle nostre
società ed economie post-COVID-19 riguarda questi giovani cittadini e cittadine che hanno le idee molto
chiare sul futuro che vogliono: un mondo equo, sostenibile e senza povertà estrema.”
Nuti ha aggiunto: “Omicron è un campanello d’allarme per noi tutti. A due anni dall’arrivo del COVID-19 in
Italia, è arrivato il momento che i nostri leader mettano in atto un piano urgente e concreto che, al di là di
divisioni nazionali, li veda agire fianco a fianco per porre fine alla pandemia, consegnando i vaccini più
velocemente e in modo trasparente e concordando un piano di risposta economica mondiale equo e giusto,
che funzioni per tutti”.
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ONE Campaign
ONE è un’organizzazione che opera con campagne e attività di sensibilizzazione per combattere la povertà
estrema e le malattie prevenibili, soprattutto in Africa. Apolitica, ONE mira a sensibilizzare l’opinione
pubblica e a lavorare di concerto con i leader politici per combattere l’AIDS e le malattie prevenibili,
aumentare gli investimenti per l’istruzione, l’agricoltura, la sanità e l’alimentazione e chiedere ai governi
maggiore trasparenza nei programmi di lotta alla povertà. Per saperne di più visita: one.org
Programma “Youth Ambassador”
Gli ambasciatori ONE sono un gruppo di giovani volontari estremamente motivati, selezionati tramite
bando pubblico, che conducono attività di sensibilizzazione in tutta Europa per porre fine alla povertà
estrema. Sollecitano un impegno concreto dei responsabili politici, lavorano con i mezzi di comunicazione
per aumentare la visibilità delle campagne ONE e incoraggiano il pubblico a sostenere le petizioni e le altre
azioni ONE con attività online ed eventi locali. Per saperne di più visita: one.org/youthambassadors