Ucraina: consegnati da Coldiretti questa mattina i pacchi della solidarietà grazie alla spesa sospesa
Consegnati questa mattina nella sede dell’Associazione Nazionale Alpini di Alessandria i pacchi della solidarietà in aiuto del popolo ucraino contenenti i generi di prima necessità che Coldiretti ha raccolto grazie alla generosità di agricoltori e consumatori durante la spesa sospesa, scattata sabato scorso su tutto il territorio nazionale.
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Scatole e sacchetti di cibo Made in Italy, per sostenere la popolazione sotto l’assedio dell’esercito russo: materiale non deperibile da inviare al più presto in Ucraina dove i generi di prima necessità stanno ormai scarseggiando, e dove vengono richiesti soprattutto cibi a lunga conservazione, meglio se di facile consumo anche perché in alcune zone manca l’energia elettrica e ci sono problemi di problemi per cucinare e conservare i prodotti.
“Si tratta solo della prima tranche di aiuti. La rete di solidarietà messa in campo da Coldiretti coinvolge tutto il Paese, tutti i mercati degli agricoltori di Campagna Amica d’Italia che, assieme ai movimenti di Giovani Impresa e Donne Impresa, grazie alla spesa sospesa stanno raccogliendo prodotti da inviare ai civili del martoriato paese dove iniziano a scarseggiare le scorte alimentari o da donare alle decine migliaia di profughi che stanno arrivando in Italia – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno già aderito alla nostra campagna di solidarietà: sono state già raccolte diverse centinaia di chili di prodotti che vanno ad aggiungersi alle 4 tonnellate raggiunte a livello nazionale”.
Parte di queste tonnellate di cibo Made in Italy raccolte dagli agricoltori italiani sono già in viaggio per l’Ucraina per sostenere la popolazione sotto l’assedio dell’esercito russo e nei prossimi giorni altri carichi verranno nonostante le gravi difficoltà.
“Ringraziamo le Sezione Alpini della provincia di Alessandria per essere sempre al nostro fianco, il loro supporto è prezioso e consente di far arrivare a destinazione quanto raccolto in tempi brevi. Il nostro impegno è il segno tangibile della solidarietà della filiera agroalimentare italiana verso la popolazione ucraina – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. Confidiamo sulla possibilità di corridoi umanitari per l’evacuazione dei civili, garantiti da un cessate il fuoco temporaneo nelle aree interessate, con la possibilità di consegna di cibo e medicine alla popolazione, ma anche sula scorta degli appelli, per una sospensione delle azioni militari in corso per permettere agli aiuti umanitari di raggiungere le persone rimaste isolate dopo giorni di intensi attacchi aerei e feroci combattimenti a terra in tutta la nazione. Di fronte a una situazione senza precedenti si tratta di uno sforzo corale che dimostra la capacità dell’Italia di unirsi e mobilitare risorse per sostenere un intero Paese in difficoltà”.
Nonostante le complessità che il settore agricolo sta affrontando, l’Italia che è leader europeo per valore aggiunto e qualità dell’agricoltura, non può sottrarsi dall’impegno di rispondere alla richiesta di aiuto del popolo ucraino: i pacchi consegnati questa mattina alla sezione Alpini di Alessandria contengono pasta, riso, farina e gallette di cereali.
La spesa sospesa riprende il modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. In questo caso si tratta di genere alimentari Made in Italy, di altissima qualità e a km zero.