Il Ministro per il Turismo Garavaglia ad Alessandria: “Il Piemonte regione con potenzialità pazzesche”
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Alessandria – “Il Piemonte? Ha una potenza pazzesca: storia, natura, cultura, enogastronomia. Quello che serve è più organizzazione, orgoglio e consapevolezza delle proprie qualità. E qui ad Alessandria abbiamo respirato entusiasmo”. Sono queste alcune delle parole del Ministro per il Turismo Massimo Garavaglia, arrivato martedì pomeriggio in visita ad Alessandria a Palazzo Monferrato per parlare, appunto, delle potenzialità del territorio piemontese e alessandrino in particolare.
“Il Piemonte non deve prendere esempio da nessuno, deve guardare al proprio interno e trarre forza da quello che ha, è una grande regione italiana – ha sottolineato Garavaglia che ha poi parlato, fra i vari argomenti toccati, del Documento Strategico per l’Enoturismo, che ha, ad esempio, il Camerun ma non l’Italia.
“L’Italia non ha un piano strategico. Assieme al collega Centinaio lo stiamo redigendo, ci dobbiamo dare degli obiettivi, misurarli, arrivare a dei risultati. Pensiamo solo alla potenza che ha l’Italia coi ristoranti italiani nel mondo. Ma siamo sicuri che tutti questi ristoranti italiani nel mondo usano prodotti italiani?”
Garavaglia ha poi auspicato anche un ritorno alle province: “la provincia è la dimensione ottima per organizzare servizi di base, uno su tutti il marketing territoriale. Peraltro basta andare in giro. Cosa c’è di messo peggio in Italia? Le strade provinciali, da quando hanno tolto la provincia è diventato tutto un gran caos.”
Altro argomento trattato dal Ministro per il Turismo, a livello prettamente alessandrino, la Cittadella, che non può più basarsi sul volontariato: “sono stati avanzati dei progetti – ha sottolineato Garavaglia – adesso sono in corso tutte le valutazioni del caso, io mi auguro che vadano in porto, è una grande opportunità per Alessandria. Le tempistiche? Non dipendono dal mio ministero.”
Altro punti toccati sono stati il Congresso Mondiale dell’Enoturismo e la Via Francigena: “il Congresso è un’occasione pazzesca per promuovere le potenzialità che il Piemonte ha, più di così non si poteva fare. Per quanto concerne la Via Francigena e la sua percorribilità con bici elettriche a giorni sottoscriveremo con Snam e Enel due protocolli per fornire la Via di colonnine di ricarica. Il cicloturismo in Italia ha una potenzialità inespressa molto importante. In Germania, ad esempio, il turismo legato alle bici vale ben venti miliardi di euro, in Italia solo cinque, nonostante il territorio italiano sia molto, molto bello.”
(foto: Paolo Baratto)
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