Presentato lo studio “L’Eco della storia alessandrina: i Corali di Papa Pio V tra Scienza e Arte”
Alessandria – Stamane, nella Sala del Consiglio Comunale di Alessandria, alla presenza del Sindaco, del Presidente del Consiglio Comunale, dell’Assessore ai Servizi Educativi e Scolastici e dell’Assessore alle Politiche Giovanili, Innovazione Digitale E-government e ICT, è stato presentato alla Città lo studio “L’Eco della storia alessandrina: i Corali di Papa Pio V tra Scienza e Arte”.
Il progetto, al quale il Comune di Alessandria ha aderito, consiste nella realizzazione di uno studio diagnostico attraverso analisi spettroscopiche non invasive sui Corali miniati di San Pio V di proprietà civica custoditi a Palazzo Cuttica.
Gli studenti delle classi 5°AC dell’Istituto “A.Volta” e 5°A, 5°B e 5°C del Liceo Scientifico “G.Galilei” di Alessandria hanno presentato gli esiti del lavoro effettuato su 5 Corali Miniati.
Il lavoro di diagnostica dei corali è stato premiato durante il concorso “FAST – I giovani e le scienze” e selezionato per rappresentare l’Italia all’EXPO Scienze di Bruxelles (aprile 2023).
Lo studio, seguito dal Settore Trasparenza Politiche Educative Culturali e Biblioteca – Servizio Valorizzazione Patrimonio Museale, è stato avviato dal Prof. Maurizio Aceto, docente di Chimica presso l’Università del Piemonte Orientale, in collaborazione con altri due docenti della scuola superiore, il Prof. Giorgio Laganà, docente di Chimica dell’ITIS “A. Volta” e la Prof.ssa Claudia Guerci, docente di Scienze del Liceo Scientifico “G.Galilei” di Alessandria.
Attraverso le analisi proposte, sono state fornite informazioni sui diversi aspetti quali:
– valutare lo stato di conservazione delle miniature, degli inchiostri e della pergamena;
– effettuare una valutazione merceologica delle miniature in base ai pigmenti presenti, consentendo così di stimare globalmente il valore dei corali stessi;
– identificare la presenza di una o più mani fra gli artefici delle decorazione delle miniature;
– fornire informazioni per confermare la datazione delle miniature;
– riconoscere eventuali interventi successivi.
Il progetto è stato autorizzato dalla Soprintendenza ai Beni Librari attraverso il nulla-osta alla consultazione a fini didattici, di ricerca e alle analisi spettroscopiche non invasive proposte.
Sono stati interessati al progetto di studio, sotto la supervisione del Prof. Aceto, un gruppo di studenti delle due scuole che hanno seguito un corso di preparazione teorica e pratica di diagnostica dei beni culturali, tenuto dallo stesso professore, con cenni sulla sicurezza e sulla gestione di opere importanti e fragili come i manoscritti miniati.
Il gruppo di lavoro di volta in volta ha effettuato con gli strumenti portatili misure su una selezione di punti delle miniature; i risultati sono emersi dal confronto, eseguito successivamente in università e nelle rispettive scuole, con standard opportunamente preparati dagli studenti.
Il progetto di analisi si è svolto con le seguenti modalità:
1. Analisi “in situ” mediante tecnica FORS (Fibre Optic Reflectance Spectroscopy) con strumento portatile dotato di sonda a fibre ottiche in grado di registrare lo spettro della radiazione diffusa dalla superficie del campione; l’analisi ha lo scopo di identificare i pigmenti, i coloranti e le lacche impiegate nella decorazione dei Corali, ed è totalmente innocua sia nei confronti delle miniature che del supporto pergamenaceo;
2. Analisi in “situmediante” tecnica XRF (spettrometri a fluorescenza di raggi X) con strumento portatile dotato di sorgente di raggi X e detector; l’analisi ha lo scopo di identificare i pigmenti metallici e di complementare le informazioni ricavate dall’analisi FORS; come la prima, la tecnica XRF è totalmente innocua sia nei confronti delle miniature che del supporto pergamenaceo.
La finalità del progetto sono le seguenti:
– Obiettivi specifici della disciplina: studio dei pigmenti e dei coloranti antichi dal punto di vista chimico; individuazione di eventuali parti restaurate e conseguente collocazione temporale; individuazione di eventuali mani differenti nella decorazione; individuazione di eventuali fenomeni di alterazione delle miniature; valutazione del valore dei Corali in funzione del rango dei materiali pittorici impiegati.
– Far conoscere e interessare gli studenti dei due istituti scolastici al patrimonio artistico alessandrino.
– Collaborazione tra Università – Scuola – Istituzioni alessandrine per la promozione, valorizzazione e salvaguardia delle opere presenti nella nostra città.
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