Rino Riggio: la riscoperta affascinante della pittura
Rino ha incontrato il mondo dell’arte figurativa già da alcuni decenni e ha sviluppato la sua sensibilità nella sfera creativa con l’inclinazione verso la corrente del futurismo
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Quel pomeriggio plumbeo è stata un’ottima occasione per andare a trovare Rino nel suo atelier, posizionato ai margini della città, in aperta campagna, accompagnata da un panorama fantastico.
Quest’angolo è il suo regno laddove amalgama i colori con i pennelli, le spatole per imprimere sulla tela quanto il suo profondo io gli suggerisce, un buon momento è stato per tener lontana la pandemia.
Ecco, fra un caffè e l’altro, s’è vista la sua passione alimentata da buone iniziative, in linea di massima rispolvera la corrente del Futurismo, ovvero quel movimento artistico inteso a rompere con il passato, lontano da ogni schema della pittura tradizionale, promossa da Filippo Tommaso Marinetti, con la pubblicazione del manifesto Le Figaro, uscito in Francia il 20 febbraio 1909, una corrente colta da valenti pittori come il nostro Carlo Carrà, il cui sostrato è vivo nel maestoso La Foce del Cinquale, esposto in Milano presso la Galleria d’Arte Moderna.
L’influenza del nostro conterraneo quargnentino ha condizionato Rino per il trattamento del colore, ha colto il fascino disegno il quale lo ha attratto così come traspare nelle figure dei paesaggi.
All’attento osservatore non possono mancare i richiami, di alcuni dipinti, così osserva le grosse, ma non sformate figure, del colombiano Fernando Botero, anch’esse gettate sulla tela con perfetta disinvoltura, secondo il proprio estro, in altre occasioni s’intravede il richiamo ai fondali marini di cui Amedeo Baldovino è stato maestro.
Il suo inconscio ha saputo cogliere le forme delle auto posate sulla tela, così come sono state proposte da Antonio Carena, Felice Casorati, ed altri com’è altrettanto singolare nella Modellina del refrancorese Massimo Quaglino, per non escludere l’avvicinamento a Stella, una composizione del 1991di Gilberto Zorio.
I suoi lavori sono reperibili presso lo studio del pittore, previo appuntamento telefonico al 39 339 731 9919.
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Franco Montaldo