Coldiretti Alessandria: “Peste Suina: subito piano di abbattimento per tutti i cinghiali, intervento immediato”
Alessandria – E’ mancata l’azione di prevenzione come Coldiretti Alessandria ha ripetutamente denunciato in piazza e nelle sedi istituzionali. Serve un piano nazionale di abbattimento di fronte alla proliferazione dei cinghiali che riguarda ormai tutta la Penisola dove sono saliti a ben 2,3 milioni gli esemplari che rappresentano un pericolo per la sicurezza dei cittadini, per le attività agricole e rischiano di diffondere la peste suina ben oltre le aree infette.
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L’ennesimo incidente, per fortuna senza conseguenze per le persone, è accaduto nella notte tra sabato e domenica in via Casale, la strada che porta da Alessandria all’abitato di San Michele: un cinghiale ha attraversato la strada ed è stato investo da un taxi in transito che non ha potuto evitarlo. L’animale, ferito, si è allontanato nascondendosi dietro una siepe, e non è stato più trovato.
“Serve responsabilità delle Istituzioni per un intervento immediato e capillare di contenimento della popolazione dei cinghiali lungo tutto il territorio nazionale” chiede il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco nel sottolineare “la necessità della loro riduzione numerica attraverso le attività venatorie, le azioni di controllo della legge 157/92 con l’articolo 19 e le azioni programmabili nella rete delle aree protette”.
L’invasione di città e campagne da parte dei cinghiali viene vissuta dai cittadini come una vera e propria emergenza, tanto che oltre otto italiani su 10 (81%) pensano che vada affrontata con il ricorso agli abbattimenti, soprattutto incaricando personale specializzato per ridurne il numero secondo il sondaggio Coldiretti/Ixè.
“Non c’è’ consapevolezza del momento drammatico che stanno vivendo gli allevatori con compensi riconosciuti che sono inferiori ai costi sostenuti per gli aumenti energetiche, dell’alimentazione degli animali e delle speculazioni contro le quali chiediamo l’intervento delle autorità competenti per contrastare le pratiche sleali”, ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco.
Ad oggi i casi individuati di positività riguardano solo cinghiali: nessun maiale è stato contagiato in Italia dalla Peste Suina Africana.